Cristiano Ronaldo |
Più del ridimensionamento del prezzo
dell'azione della Juventus, però, hanno pesato le cadute di Cnh
Industrial, Exor, Fca e, meno, Ferrari. L'ultimo prezzo del titolo
della Casa di Maranello, infatti, è stato di 116,40 euro, solo lo
0,89% in meno rispetto a quello della seduta precedente. Invece, la
compravendita finale di Fca-Fiat Chrysler Automobiles è stata
eseguita a 16,662 euro (- 3,05%). E ribassi ancora maggiori sono
stati denunciati sia dalla holding Exor (-3,28%, a 56,6 euro) sia da
Cnh Industrial (-4,92%, a 8,70 euro).
Quello di Cnh Industrial è risultato
il maggiore ribasso di tutto il paniere Ftse Mib, composto dalle 40
principali società trattate in Piazza Affari, oltre che il settimo
dell'intero listino della Borsa. Quanto a Exor, la finanziaria che
controlla le altre quattro società quotate del Gruppo familiare a
Milano, ha fatto registrare il quarto ribasso più elevato delle
componenti l'indice Ftse Mib, il quale è risultato di 21.708,06
punti, quindi inferiore dell'1,58% a quello di ieri.
A subire un calo dei rispettivi prezzi,
oggi, sono state quasi tutte le azioni. E le perdite non sono state
soltanto alla Borsa di Milano, che, come le altre europee, è
condizionata dalla guerra dei dazi scatenata da Donald Trump ma anche
da altri fattori sfavorevoli, nazionali e internazionali.