Quanto le famiglie affidano alle banche

Tradite dalle obbligazioni bancarie e dai titoli di Stato italiani, le famiglie piemontesi e liguri aumentano i loro investimenti in Borsa e nei fondi comuni. E tengono un po' più dei loro risparmi sui conti correnti, in attesa di vedere l'evoluzione della situazione economico-finanziaria, nonostante i tassi a zero o quasi. Questo è il quadro che emerge dagli aggiornamenti congiunturali appena pubblicati dalle filiali regionali della Banca d'Italia.
In Piemonte, al 30 giugno scorso, la ricchezza finanziaria delle famiglie sfiorava i 170 miliardi di euro, somma dei 76,3 miliardi costituiti dal valore dei depositi bancari e poco meno di 93,6 miliardi da titoli di Stato italiani in custodia, quali Btp, Bot, Cct, obbligazioni bancarie e non solo, azioni e quote di Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio), categoria formata, prevalentemente, da quote di fondi comuni.
A metà anno, le famiglie piemontesi avevano depositati sui conti correnti bancari 49,7 miliardi (+7,4% rispetto al 30 giugno 2016) e avevano 26,5 miliardi in depositi a risparmio, cioè vincolati a una durata prestabilita (-3,5%). Il totale dei risparmi depositati in banca è cresciuto del 3,3%, mentre in eguale misura è diminuito il valore dei titoli che le famiglie hanno dato in custodia agli istituti di credito.
In particolare, è diminuito di un quarto, rispetto al 30 giugno 2016, il valore delle obbligazioni bancarie affidate dalle famiglie (17,3 miliardi, il 25,3% in meno) e del 16,6% quello dei titoli di Stato italiani, risultato così pari a 16,7 miliardi. Inoltre, è calato a 8,15 miliardi (-7,2%) il valore delle altre obbligazioni date dalle famiglie alle banche, in custodia o in amministrazione.
Al contrario, è salito del 13,1%, a quasi 8,9 miliardi, il valore delle azioni che le famiglie hanno presso le banche attive in Piemonte e a oltre 42,3 miliardi (+15,2%) il valore delle loro quote di Oicr.
Situazione analoga in Liguria, dove la ricchezza finanziaria delle famiglie al 30 giugno 2017 è risultata pari a quasi 59 miliardi, 58,883 per la precisione. Dei 27,964 miliardi che costituiscono il totale dei depositi bancari (+1,4% rispetto alla stessa data dell'anno scorso), 18,45 miliardi si trovavano sui conti correnti (+5%) e 9,5 miliardi (-4,9%) erano rappresentati da depositi con durata prestabilita.
Quanto ai titoli a custodia semplice e amministrata, la somma è di 30,9 miliardi (-2,6% nei confronti del 30 giugno 2016), formata da 5,85 miliardi in titoli di Stato italiani (-16,4%) , 4,45 miliardi (-26,7%) da obbligazioni bancarie italiane e 2,4 miliardi (-7,5%) da altre obbligazioni.
Anche in Liguria, però, le famiglie hanno aumentato i loro investimenti in azioni, il cui valore è salito del 12,9% a 2,7 miliardi e, soprattutto, in quote di fondi comuni e altri strumenti finanziari, il cui valore complessivo ha superato 15,4 miliardi (+13,6%).

Cristina Balbo, presidente Abi Piemonte 
Gianluca Guaitani, presidente Abi Liguria