Record nazionale della Valle d'Aosta
per i mutui casa. La regione alpina ha evidenziato, a giugno (dato
più recente), un incremento annuo del 6% dei prestiti bancari
finalizzati all'acquisto dell'abitazione. Dato che assume un valore
ancora maggiore se si considera che l'aumento medio dell'Italia è
risultato del 2,5% e che i tassi di crescita della Liguria (2,4%) e
del Piemonte (2%) sono stati minori della media del Paese.
La Valle d'Aosta ha sottratto il
primato nazionale al Trentino-Alto Adige, il cui incremento dei mutui
bancari per la casa è stato del 5,8% al giugno di quest'anno, mentre
era stato del 6,2% dodici mesi prima, quando l'aumento della Valle
d'Aosta era rimasto limitato al 3,1%.
A giugno 2016, la Liguria aveva
evidenziato una crescita annua dell'1,9% dei prestititi bancari per
l'acquisto dell'abitazione e dell'1,2% il Piemonte, che, dodici mesi
prima, denunciava addirittura un calo annuo dello 0,5%, pari a quello
delle marche e inferiore soltanto allo 0,7% della Calabria (le altre
regioni a presentare confronti negativi, comunque inferiori, allora
erano l'Emila-Romagna, l'Abruzzo e la Sardegna).
A presentare questi dati è l'Abi,
l'associazione delle banche italiane, la quale ha aggiunto che nel
nostro Paese, lo stock dei mutui bancari per l'acquisto di abitazioni
al 30 settembre è risultato superiore del 3,3% rispetto alla stessa
data dell'anno scorso; mentre evidenziava un calo annuo dell'1,3%
ancora alla fine di marzo 2014.
L'Abi, inoltre, ha precisato che i
mutui ipotecari hanno continuato a coprire circa l'80% delle
compravendite e che è rimasto su valori superiori al 70% il rapporto
tra il prestito bancario e il valore dell'immobile acquistato.
A proposito di compravendite di
abitazioni, nel secondo trimestre di quest'anno sono salite
dell'1,7%, proseguendo una tendenza in atto dall'inizio del 2014, ma
che non ha ancora consentito di raggiungere i livelli precedenti alla
grande crisi economica e finanziaria patita dall'Italia.
Infine, l'Abi ha comunicato che il
tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni in
ottobre è stato del 2,02%, minimo storico (dieci anni fa era del
5,72%).