Biella medaglia d'oro del Nord Ovest e
d'argento a livello nazionale per la quota di imprese che sono
eccellenti in termini di affidabilità commerciale e puntualità dei
pagamenti. La provincia di Biella, infatti, ha il il 16,85% delle sue
imprese pienamente affidabili dal punto di vista commerciale, cioè
con la minima possibilità di insolvenza. Un tasso inferiore, in
tutta l'Italia, soltanto al 20,51% della provincia di Trento, ma
superiore anche a quelli di Ravenna (16,18%), Sondrio (15,59%),
Vicenza, Belluno, Mantova, Treviso, Lecco e Forlì-Cesena (13,5%).
La media nazionale delle aziende ai
massimi livelli per affidabilità commerciale e puntualità nei
pagamenti a fine 2017 è risultata dell'8%, un valore in continua
crescita dal 2010, l'anno peggiore (5,53% ), ma ancora distante dal
10,15% del 2009, l'ultimo prima della grande crisi. Nel 2016 la media
è stata del 7,6% e del 7,18% nel 2015.
A dare la pagella di affidabilità
commerciale è Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella
business information. Cribis attribuisce alle imprese italiane
eccellenti per affidabilità commerciale il titolo Cpc (Cribis Prime
Company).
A livello regionale, Cribis ha
assegnato il titolo di campione 2017 per Cpc al Trentino-Alto Adige
(al top dell'affidabilità commerciale il 14,91% delle imprese
locali) e ha posto sul podio anche il Veneto (12,49%) e
l'Emilia-Romagna (12,36%).
Il Piemonte si è piazzato al quarto
posto con l'11,45%, precedendo anche il Friuli-Venezia Giulia
(11,37%), la Lombardia (11,10%) e la Valle d'Aosta (10,71%). Sotto la
media nazionale, invece, sia pure di pochissimo, è finita la
Liguria, a causa del suo 7,97%; comunque più basso di tutta l'Italia
settentrionale e anche di quella centrale se si esclude il Lazio.
Carlo Piacenza, presidente Unione Industriale Biellese |