Erg sempre più energica. Oggi, 28
febbraio, l'azione del gruppo genovese produttore di energia energia
esclusivamente da fonti pulite, rinnovabili e sostenibili (vento,
acqua, sole e gas naturale) ha chiuso in Borsa a 16,99 euro. E' il
nuovo massimo storico. Grazie all'incremento odierno dell'1,55% ha
abbattuto il record precedente (16,93) segnato il 23 gennaio scorso.
Il valore riconosciuto da Piazza Affari
alla quotata controllata dalla famiglia Garrone-Mondini ha superato i
2,5 miliardi di euro, arrivando a 2,554 miliardi, 903 milioni in più
rispetto al 28 febbraio dell'anno scorso. Negli ultimi dodici mesi,
il valore del titolo Erg è aumentato di 6 euro e del 54,7%.
Il gruppo Erg vanta la leadership in
Italia e una posizione di primo piano in Europa nell'energia eolica,
è tra i principali produttori nazionali di energia elettrica da
fonte idrica, è entrato in gennaio nel fotovoltaico rilevando il
100% di ForVei, nono maggior operatore nel comparto ed è attivo
anche nella produzione termoelettrica ad alta efficienza e basso
impatto ambientale attraverso un impianto altamente tecnologico.
Erg, che ha quasi 80 anni, opera in
sette Paesi , conta 715 dipendenti e nei primi nove mesi 2017 ha
fatturato oltre 765 milioni di euro. Presidente è Edoardo Garrone
(vice presidenti sono il fratello Alessandro e Giovanni Mondini),
amministratore delegato Luca Bettonte. Nel Consiglio di
amministrazione si trova anche la cuneese Silvia Merlo,
amministratore delegato dell'omonima impresa metalmeccanica che dà
lavoro a circa 1.200 persone e fattura circa 450 milioni).
Edoardo Garrone, presidente esecutivo Erg |
Altre due notizie borsistiche
riguardanti società del Nord Ovest. Oggi, l'azione di risparmio
Borgosesia ha fatto registrare il maggior rialzo in Piazza Affari,
dato che l'ultimo contratto di compravendita ha avuto come prezzo
0,51 euro, il 50% in più rispetto al precedente.
Orsero, che ha chiuso a 9 euro esatti
(+0,78%) approverà il bilancio 2017 il 19 marzo; ma, intanto, ha
anticipato i risultati preliminari consolidati pro-forma: ricavi
netti pari a circa 935 milioni di euro ed Ebitda a circa 31 milioni.
Per il titolo dell'impresa di Albenga, Imi ha recentemente indicato
un target price di 12,3 euro.