Se non fosse per Prato, che dà il
primato nazionale alla Toscana, sarebbe la Liguria ad avere la quota
maggiore di imprese costituite o guidate da persone non nate in
Italia. In Liguria, infatti, le 20.564 imprese di stranieri sono
pari al 12,6% delle 162.949 iscritte alle Camere di commercio della
regione rivierasca. Percentuale inferiore unicamente al 13,2% della
Toscana, che conta 54.852 imprese facenti capo a stranieri, 9.343
delle quali nella provincia di Prato, pari 27,9%, che vale la
leadership nel Paese.
Comunque, fra le dieci province che
presentano la maggiore densità di imprese di stranieri due sono
liguri: Imperia, quarta a livello nazionale, con il 15%,
corrispondente a 3.885 aziende, e Genova, nona con il 13% (11.211).
La provincia di Imperia è preceduta soltanto da quelle di Firenze
(15,8%) e Trieste (16%), oltre che da Prato. Tra quelle di Imperia e
di Genova si trovano le province di Reggio Emilia (14,5%), Milano
(14,4%), Roma (13,4%) e Gorizia (13,1%). Chiude la top ten Pisa con
il 12,5%:
Come comunicato da Unioncamere,
l'unione nazionale delle Camere di commercio, nel 2017 le imprese
costituite da cittadini stranieri sono cresciute quasi cinque volte
più della media, diventando così 587.499, quindi il 9,6% dei
6.090.481 di aziende registrate in Italia. Nell'anno passato, le
nuove iscritte facenti capo a stranieri sono state 57.657, mentre
sono risultate 38.460 quelle che hanno chiuso i battenti.
Complessivamente, perciò, sono aumentate di oltre 19.000. Il loro
tasso di crescita è stato del 3,4% a fronte dello 0,75% medio
nazionale, comprensivo delle italiane.
Il settore in cui le imprese di
stranieri sono maggiormente presenti in valore assoluto è quello del
commercio al dettaglio (circa 162.000, il 19% di tutte), seguito dai
lavori di costruzione specializzati (109.000, pari al 21%) e dai
servizi di ristorazione (poco più di 43.000, l'11% del comparto).
Unioncamere ha anche precisato che tra
i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri operanti in
Italia quello più rappresentato è il Marocco, con 68.259 imprese
individuali a fine 2017. Seguono la Cina con 52.075 imprese e la
Romania con 49.317.
Giuseppe Zampini, presidente Confindustria Liguria |