Al 31 dicembre scorso erano 931 i
negozi monomarca Kappa e Robe di Kappa sparsi in un buona parte del
mondo (107 in Italia), dove le etichette del gruppo Basicnet, fra le
quali spiccano anche Jesus Jeans e Sabelt, sono molto, molto più
conosciute della società che ne è proprietaria, pur essendo quotata
in Borsa.
Alla stessa data si contavano 295
negozi Superga (63 nel nostro Paese) e 46 K-Way (26 in Italia). A
conferma della progressiva diffusione globale dei marchi Basicnet,
che fa capo al torinese Marco Boglione, il fondatore che possiede il
33,6% della capogruppo (il 10,2% del capitale è rappresentato da
azioni proprie, il 6,27% appartiene a Francesco Boglione e il 5% a
Kairos Parners).
I dati relativi ai punti vendita
monomarca si leggono nel comunicato di Basicnet, che riporta, fra
l'altro, il preconsuntivo 2017: vendite aggregate da parte dei
licenziatari per 747,8 milioni di euro (+1,1% rispetto al 2016),
margine operativo lordo di 23 milioni (+7,2%), fatturato consolidato
di 183,5 milioni (+1%), utile di 15 prima delle imposte,
indebitamento finanziario netto al 31 dicembre pari a 61,5 milioni, a
fronte dei 49,5 di fine 2016.
L'aumento dell'indebitamento è
conseguente agli acquisti fatti nel corso dell'esercizio – Briko
(occhiali e caschi) e Sebago (calzature alto di gamma), 1,7 milioni
il costo del primo marchio e 12 milioni il secondo – ma anche agli
altri investimenti, aumentati da 8,1 a 18 milioni. Va tenuto conto,
inoltre, dell'acquisto di azioni proprie per 2,6 milioni e dei 3,3
milioni della distribuiti come dividendi.
Basicnet, presieduta da Marco Boglione,
ha come amministratore delegato il milanese Gianni Crespi. Del
consiglio di amministrazione fanno parte, fra gli altri, Carlo
Pavesio e Franco Spalla.
Marco Boglione (dal blo di Adriano Moraglio) |