Due quotate del
Nord Ovest nella lista delle dieci che oggi, 1 marzo, hanno subito i
maggiori ribassi dei prezzi delle loro azioni in Piazza Affari. Al
quarto posto è finita Cairo Communication, la cui azione è scesa
del 5,19% a 3,38 euro e al decimo la Juventus, che ha chiuso con un
calo del 4,7% a 0,688 euro, nonostante la conquista della finale di
Coppa Italia. Per entrambe,
comunque, il prezzo odierno non è il più basso di sempre.
Il
primo giorno di marzo dell'anno scorso, l'azione Juventus valeva
0,3599 euro, quella della Cairo Communication 3,638 euro.
Se per Urbano
Cairo non è stata una buona seduta - anche l'altra sua quotata, Rcs
MediaGroup ha avuto come ultimo prezzo 1,09 euro, il 2,68% in meno
rispetto a ieri - non lo è stata neppure per le altre società quotate
della scuderia Agnelli-Elkann-Nasi: Fca-Fiat Chrysler Automobiles ha
chiuso a 17,088 euro per azione (-2,75%), Exor a 58,60 euro (-2,17%),
Ferrari a 100,70 euro (-1,70%) e Cnh Industrial a 11,00 euro
(-1,30%).
D'altra parte,
l'indice Ftse Mib è finito in rosso, a 22.438 punti, lo 0,7% in meno
rispetto alle 24 ore precedenti.
In
controtendenza, invece, Cofide, la holding dei fratelli De Benedetti.
L'ultimo prezzo del titolo Cofide è stato di 0,554 euro, con un
incremento del 4,14%, che è risultato il settimo più elevato nella
giornata borsistica odierna.
SENZA DIVIDENDO I SOCI CENTRALE DEL LATTE D'ITALIA
Tra le quotate
del Nord Ovest che hanno terminato la giornata in rosso, si trova
pure la torinese Centrale del Latte d'Italia (Cli). Il prezzo
dell'ultima contrattazione è stato di 3,27 euro (-1,21%). Può avere
influito anche la comunicazione che quest'anno la società presieduta
da Luigi Luzzati e guidata da Riccardo Pozzoli, amministratore
delegato, non distribuirà dividendo.
Nel 2017, la
capogruppo ha conseguito un utile netto di 204.000 euro, destinato
interamente a riserva; ma a livello consolidato è stata registrata
una perdita di 261.000 euro, non confrontabile comunque con l'utile
di 12 milioni del 2016.
Nel passato
esercizio, i ricavi netti del gruppo Cli sono stati pari a 183,4
milioni (117,7 milioni nel 2016) e il margine operativo lordo è
ammontato a 7,2 milioni (2,9 milioni). E' aumentato, tuttavia, pure
l'indebitamento finanziario netto a 62,3 milioni al 31 dicembre 2017
dai 60,2 milioni della stessa data dell'anno precedente.
Luigi Luzzati, presidente Cli |