Tre società del Nord Ovest tra le
quotate a Piazza Affari che oggi, 14 marzo, hanno visto le loro
azioni nella lista delle dieci che hanno subito i cali maggiori. E
con una grande sorpresa: la top ten dei ribassi finisce con Reply,
torinese che in Borsa brilla costantemente, da anni.
Nella seduta odierna, l'ultimo prezzo
del titolo Reply è stato di 49,28 euro, il 4,77% in meno rispetto a
ieri. La caduta potrebbe essere stata provocata, almeno in parte, dal
downgrade di Banca
Akros, che ha abbassato la sua
raccomandazione da accumulate a
neutral e il target
price a 50,30 euro. In sostanza,
Banca Akros ha suggerito agli investitori un rallentamento.
Tuttavia,
può avere influito anche il comunicato dell'azienda che, ieri, ha
preannunciato un dividendo di 0,35 euro per azione (per un totale di
oltre 13 milioni), mentre quello dell'anno scorso era stato di 1,15
euro. Allora, però, le azioni Reply erano 9,3 milioni mentre adesso,
in seguito al frazionamento che c'è stato, sono 37.411.428. A parità
di numero di azioni, il nuovo dividendo sarebbe di 1,40 euro, quindi
superiore a quello incassato l'anno scorso.
Fra
l'altro, Reply nel progetto di bilancio 2017 approvato dal Consiglio
di amministrazione presieduta da Mario Rizzante, presenta risultati
più che positivi e la sua azione valeva 33,375 euro esattamente un
anno fa e 19,75 euro a metà marzo 2015.
Quanto
alle altre due quotate del Nord Ovest che si sono trovate con le loro
azione nelle prime dieci con le maggiori perdite percentuali di
valore sono la Borgosesia e la Biancamano. La Borgosesia risparmio ha
chiuso a 1,22 euro (-6,87%), la Borgosesia ordinaria a 0,70 euro
(-5,41%) e la Biancamano dei savonesi Pizzimbone (giovanni Battista è il presidente) a 0,277 euro
(-6,73%). Il titolo Biancamano, al termine della seduta, è risultato
il terzo più ribassato.
Giovanni Battista Pizzimbone |