Paolo Pininfarina, presidente della società omonima |
Pininfarina premiata dalla Borsa, oggi,
14 maggio. Piazza Affari è rimasta soddisfatta dai risultati del
primo trimestre 2018 della famosa impresa torinese, la cui azione ha
chiuso la seduta odierna a 2,425 euro, con un incremento del 3,41%
rispetto a venerdì. Il rialzo del prezzo del titolo è certamente
dovuto, in buona parte, alla trimestrale, più che positiva.
Dal primo giorno di gennaio all'ultimo
di marzo, infatti, la Pininfarina - presidente Paolo Pininfarina, amministratore delegato Silvio Pietro Angori - ha fatto registrare un valore della
produzione pari a 28,4 milioni (18,6 milioni nel corrispondente
periodo dell'anno scorso), un margine operativo lordo di 4,1 milioni
(0,9 milioni) e un utile netto di 2,1 milioni a fronte della perdita
di 0,4 milioni del primo trimestre 2017.
Non solo: la posizione finanziaria
netta al 31 marzo è risultata positiva per 13,1 milioni (era
negativa per 18,6 milioni alla stessa data dell'anno scorso) e il
patrimonio netto è raddoppiato negli ultimi dodici mesi salendo da
30,5 a 61,1 milioni.
Oggi è stata una seduta favorevole
anche per la genovese Erg e per Dea Capital, le quali hanno fatto
registrare i loro nuovi record storici. L'azione Erg ha raggiunto la
vetta dei 20,60 euro (+1,98% rispetto a venerdì) e l'ultimo prezzo
della Dea Capital è stato di 1,596 euro (+0,50%).
L'Orso, invece, ha attaccato Visibilia
Editore, Cover 50 e Borgosesia, tutte e tre nella lista delle dieci
azioni che hanno subito i maggiori ribassi della giornata. In
particolare, l'ultimo prezzo di Visibilia Editore (Daniela Santanchè)
è stato di 0,0646 euro, inferiore del 7,71% al precedente e il più
basso da più di due anni. Cover 50 ha chiuso a 10,60 euro (-4,93%) e
Borgosesia a 0,60 euro (-4%).