In Piemonte calo di mutui e surroghe aumentati prestiti personali e finalizzati

Una panoramica di Torino
Più prestiti personali e finalizzati, meno mutui casa. Questa l'evoluzione dell'indebitamento delle famiglie in Piemonte nel primo semestre di quest'anno. A evidenziare il fenomeno è il Barometro Crif, che puntualmente rileva l'andamento delle richieste di prestiti e muti (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi on line).
Dallo studio di Crif emerge che in Piemonte, dall'inizio di gennaio alla fine di giugno, le richieste di nuovi mutui e surroghe sono diminuite del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, sostanzialmente in linea con la performance negativa registrata a livello nazionale (-4,4%). “La dinamica in atto – viene spiegato dal Crif – è ascrivibile fondamentalmente al costante ridimensionamento dei mutui di sostituzione, mentre si registra una incoraggiante ripresa delle richieste di nuovi mutui”.
Soltanto la provincia di Vercelli, però, ha evidenziato una crescita (+18,5%), mentre tutte le altre hanno denunciato contrazioni, particolarmente Verbania (-13%) e Alessandria (-12,2%). Nel Torinese le richieste sono diminuite del 3,1%.
Quanto agli importi medi dei mutui richiesti in Piemonte, la media regionale è risultata di 115.151 euro (126.094 quella italiana), con i minimi delle province di Biella (97.384 euro) e di Vercelli (99.635) e i massimi di Verbania (137.877) e Cuneo (125.037). In mezzo: Novara (117.755), Torino (115.765), Asti (109.144) e Alessandria (102.506).
Per i prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi, quali auto e moto, arredamento, elettrodomestici, elettronica, viaggi, palestre, cure mediche, le richieste del primo semestre in Piemonte sono aumentate dello 0,9% rispetto al corrispondente periodo 2017, ma con differenze significative a livello provinciale, come nei casi di Biella (+8,6%) e Cuneo (+6,8%) e, al contrario, Novara (-7,6%) e Verbania (-7,3%). La media regionale dell'importo richiesto è stata di 7.658 euro, con la punta superiore di Biella (8.752 euro) e il minimo di Torino (7.288 euro).
Relativamente ai prestiti personali (senza una finalità specifica), in Piemonte il numero delle richieste è aumentato dell'8,8%, più della media nazionale, che è stata del 7,6%. In particolare, la provincia di Vercelli ha fatto segnare l'incremento del 26,7%, superiore anche a quella di Cuneo (+17,5%), mentre la crescita più contenuta (+5,6%) è stata nella provincia di Torino. Per gli importi si va dai 13.786 euro di Novara ai 12.191 di Cuneo. La media regionale è stata di 12.661 euro (12.398 nella provincia di Torino), a fronte dei 13.219 euro della media italiana.