La cuneese Santanché scende al 35,8% della Visibilia Editore sempre più araba

Daniela Santanché
La cuneese Daniela Garnero Santanché, imprenditrice, politica, personaggio ben noto, non è più azionista di maggioranza assoluta di Visibila Editore, società milanese quotata in Borsa e proprietaria di alcuni periodici, fra i quali VilleGiardiani, Ciak, Pc Professional e Visto Tv.
In seguito alla conversione di 30 obbligazioni in 14,750 milioni di nuove azioni da parte di Bracknor, finanziaria di investimenti con sede a Dubai, il capitale sociale di Visibilia Editore è diventato di 54.136.375 azioni, delle quali 19.403.041 posseduta dalla Visibilia Editore Holding di Daniela Santanchè. Pertanto, la quota della Santanchè, che resta presidente della società, è scesa al 35,84% di Visibila Editore, a fronte del 3,23% della Alevi srl e del 60,93% degli altri azionisti.
Bracknor Investment ha partecipazioni in diversi Paese e, in Italia, anche in Casta Diva e Bioera, quotate entrambe in Piazza Affari. Di Bioera è presidente la stessa Santanchè, come lo è pure di Ki Group, società torinese quotata alla Borsa di Milano.