Marzo terribile per le concessionarie automobilistiche del Piemonte e della Liguria. Nel mese scorso, infatti, tra tutte hanno venduto meno di 3.000 vetture nuove (per la precisione 2.982). Fatturando, complessivamente, intorno ai 67 milioni di euro. Una miseria. Colpa del Covid-19, per il cui contrasto il Governo ha obbligato i rivenditori alla sospensione dell'attività, fino a nuovo ordine, in tutta l'Italia.
Comunque, per i pochi giorni di apertura, prima del provvedimento di Conte, ecco quante nuove immatricolazioni sono state registrate nelle province del Piemonte e della Liguria: 198 ad Alessandria, 81 ad Asti, 94 a Biella, 261 a Cuneo, 301 a Genova, 64 a Imperia, 98 a La Spezia, 165 a Novara, 74 a Savona, 1.364 a Torino, 76 a Verbania e 97 a Vercelli.
Caso a sé è quello di Aosta, dove molte società del resto d'Italia vengono a immatricolare le vetture nuove per le loro flotte in funzione dell'agevolazione fiscale provinciale. Alla Motorizzazione di Aosta, infatti, hanno registrato ancora 1.207 immatricolazioni, che, perciò, portano a 4.199 il totale delle tre regioni del Nord Ovest.