Ferrari: ai soci dividendi per 210 milioni nel nuovo Cda il fisico Roberto Cingolani

I soci della Ferrari, controllata da Exor, ad Amsterdam, hanno approvato il bilancio 2019 e, fra l'altro, la proposta di distribuire un dividendo in denaro di 1,13 euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione, per un ammontare complessivo di circa 210 milioni di euro, in pagamento il 5 maggio prossimo.

Gli azionisti hanno anche eletto il nuovo consiglio di amministrazione: John Elkann e Louis C. Camilleri sono stati eletti amministratori esecutivi; Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Roberto Cingolani, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Grieco e Adam Keswick amministratori indipendenti.

Due le novità rispetto al Cda uscente. I nuovi ingressi sono quelli del milanese-genovese Roberto Cingolani, classe 1961, fisico, presidente dell'Iit-Istituto italiano di tecnologia dal 2005 al 2019 e di John Galantic, nato a Boston, presidente di Chanel, consigliere di amministrazione della Roma e di Bacardi.

Inoltre, l’assemblea ha rinnovato, per un periodo di diciotto mesi, le deleghe al consiglio di amministrazione a emettere azioni ordinarie e speciali, attribuire diritti a sottoscrivere azioni ordinarie e speciali e a limitare o escludere i diritti di prelazione per le azioni ordinarie, nel rispetto di determinati massimali. Ha poi rinnovato al cda l’esistente autorizzazione ad acquistare azioni ordinarie della società fino ad un massimo del 10% delle azioni ordinarie. La delega non comporta per la società alcun obbligo, ma è concepita per fornire flessibilità aggiuntiva.

Gli azionisti hanno inoltre approvato gli awards (e le metriche e i target a loro applicabili) a favore del presidente, ai sensi del nuovo piano di incentivazione azionaria della società.