Prestiti, 660.000 le richieste di moratoria

Sono oltre 660.000 le domande o comunicazioni da parte di famiglie e imprese, che hanno chiesto moratorie sui prestiti residui, ammontanti in totale a 75 miliardi di euro. E’ quanto emerge dai primi dati raccolti dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità. adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19.

In particolare sono circa 437.000 le domande o comunicazioni inviate dal mondo imprenditoriale e accolte dalle banche (per complessivi 58 miliardi) e 227.000 da famiglie e professionisti (per complessivi 17 miliardi).

Scendendo nel dettaglio delle novità introdotte dal ‘Cura Italia’, il totale delle comunicazioni relative all’accesso al Fondo Gasparrini, per la sospensione del mutuo sulla prima casa, è pari a un valore di quasi 3 miliardi di euro, quelle per la moratoria su prestiti e rate di mutuo pari a oltre 40 miliardi. Ulteriori 4 miliardi riguardano i prestiti non rateali con scadenza prima del 30 settembre. Con riferimento alle richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese, Mediocredito Centrale (Mcc), che gestisce il Fondo di Garanzia per le Pmi, ha inoltre rilevato che, nonostante le chiusure derivanti dal lockdown, il flusso delle stesse non si è ridotto, mostrando, anzi, segnali incoraggianti di tenuta. Mcc ha ricevuto 9.972 richieste di garanzia (per un importo finanziato di oltre 1,6 miliardi), di cui 8.697 ai sensi del Cura Italia,per un importo finanziato di quasi 1,5 miliardi. Le domande accolte sono state 8.571, per un importo finanziato di circa 1,3 miliardi, delle quali 7.451 ai sensi del Cura Italia, per un importo finanziato di quasi 1,2 miliardi.