di Roberto Rey*
Di diete ne sono state proposte un po’ ovunque, con una disinvoltura e una leggerezza quasi preoccupante tanto da doverci far riflettere. Ancora oggi, su molte riviste di vario genere, si possono trovare diete che promettono di far perdere peso in breve tempo; ma questo non deve essere il nostro obiettivo. Come prima cosa dobbiamo fare attenzione a non adottare un’alimentazione poco adatta al nostro organismo.
Nel 1952, a Framingham, vicino a Boston, iniziò il più grande studio sui fattori di rischio cardiovascolare, che ha aperto la strada alla prevenzione delle malattie cardiache. Gli studiosi rilevarono che tra tutti gli abitanti che erano sotto controllo, proprio gli italiani e gli spagnoli, cioè i residenti di provenienza mediterranea, avevano una migliore condizione di salute, probabilmente proprio grazie alla loro dieta abituale. Non a caso, infatti, noi italiani,soprattutto in alcune regioni, siamo particolarmente longevi. Abbiamo superato persino i giapponesi che, anche se non sono mediterranei, da tempo hanno capito l’importanza di nutrirsi con abbondanza di pesce, verdure e riso, alimenti che rientrano a buon diritto nella nostra dieta mediterranea.
La prima colazione è importante e tutti dovrebbero tenerne conto; ma, spesso la fretta o la pigrizia portano a ignorare questo aspetto e così la giornata viene iniziata in modo poco salutare. Con la prima colazione si dovrebbero introdurre cibi solidi e liquidi; i liquidi mettono in funzione l’attività gastrica; mentre i solidi, stimolando lo svuotamento della bile dalla cistifellea, consentono una migliore digestione durante tutta la giornata. Nella bile ci sono i bicarbonati che possono tamponare il contenuto acido dei cibi elaborati nello stomaco e creare le migliori condizioni per assorbire e digerire i vari alimenti.La classica colazione del mattino dovrebbe prevedere latte e caffè (o tè), fette biscottate (o pane tostato), marmellata (o miele) yogurt (o frutta fresca), spremuta d’arancia. In altri Paesi la prima colazione è molto calorica, ricca di grassi, con conseguente grande produzione di insulina dannosa per il nostro organismo. La prima colazione deve essere composta da cibi facilmente digeribili; la colazione all’italiana è la meno calorica (300-400 calorie) quella americana/inglese è di 700-1000 calorie. Assumere cibi solidi prima di bere il caffè che stimola i succhi gastrici nello stomaco.
I pasti devono essere correttamente distribuiti nell’arco della giornata. L’alimentazione deve essere varia e il suo apporto calorico deve essere bilanciato dall’attività fisica svolta, in quanto l’alimentazione fornisce calorie che l’attività fisica deve successivamente bruciare. Il modello della dieta mediterranea è il migliore, in quanto prevede il consumo abbondante di cereali e di vegetali freschi, di carne bianca anziché rossa ricca di grassi, di pesce e di olio di oliva anziché burro. Tutto dovrebbe consentire di abbassare il valore di Ldl colesterolo e alzare quello di Hdl colesterolo, che agisce come spazzino delle arterie.
Concludendo: La corretta alimentazione è un elemento fondamentale per mantenere la salute; ma deve essere accompagnata da adeguata attività fisica e da un regolare sonno.
*Roberto Rey, medico, presidente dell'associazione “Pù vita in salute”