Debito degli enti pubblici tagliato nel 2020 da Piemonte e Val d'Aosta, non da Liguria
Il Covid-19 non ha impedito alle amministrazioni locali del Nord Ovest (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni e gli altri enti locali) di continuare a ridurre il loro debito. La conferma è appena arrivata dalla Banca d'Italia. Al 31 dicembre scorso, il debito delle amministrazioni locali del Nord Ovest è risultato di 13,136 miliardi, inferiore di 362 milioni rispetto alla stessa data del 2019 e inferiore di 2,463 miliardi rispetto a fine 2016.
Delle tre regioni del Nord Ovest unicamente la Liguria, l'anno scorso, ha aumentato il suo indebitamento, per la precisione di 123 milioni, portandolo così a 2,239 miliardi dai 2,116 miliardi del 31 dicembre 2019. Anche la Liguria, però, l'ha ridotto rispetto a cinque anni fa, quando ammontava infatti 2,452 miliardi, tagliandolo quindi di 213 milioni.
Nel 2020 è avanzato il rientro delle amministrazioni locali del Piemonte, che sono al secondo posto in Italia per indebitamento, precedute soltanto da quelle del Lazio (14,512 miliardi al 31 dicembre scorso). Il debito consolidato degli enti pubblici piemontesi è sceso a 10,667 miliardi, 402 milioni in meno rispetto a fine 2019 e oltre 2 miliardi in meno rispetto a cinque anni prima, quando era pari a 12,728 miliardi.
Infine la Valle d'Aosta, i cui enti pubblici locali hanno tagliato il debito di 83 milioni in un anno (dai 313 milioni del 31 dicembre 2019 ai 230 milioni di fine 2020) e e di 189 milioni rispetto al 2016, quando ammontava a 419 milioni.