Un
consorzio composto da Comune di Torino, Politecnico di Torino,
Euricse, Fondazione Brodololini, Fondazione Italia Sociale,
Politecnico di Milano eUniversità di Bologna si è aggiudicato uno
dei sette Social
Innovation Competence Centre, istituiti dalla Commissione Europea nei
Paesi membri. Sarà l’unico
in Italia e
avrà guida italiana, ma vedrà la partecipazione anche di altri tre
Paesi: Grecia, Romania e Slovenia.
Il Social Innovation Competence Centre gestirà un budget iniziale di 900.000 euro nell’ambito del programma EaSI (Employment and Social Innovation), uno strumento finanziario europeo che punta a promuovere un elevato livello di occupazione sostenibile e di qualità, a garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, a combattere l'emarginazione e la povertà e a migliorare le condizioni di lavoro.
Il Centro svolgerà il ruolo di piattaforma per collegare le politiche pubbliche e le comunità, al fine di facilitare la comprensione reciproca, favorire una migliore cooperazione e aumentare la capacità dei decisori politici e dei professionisti di promuovere l’innovazione sociale nel paese e all'estero.
Il Centro, inoltre, supporterà lo sviluppo delle capacità dei principali stakeholder dell’innovazione sociale; il networking tra questi attori; il trasferimento transnazionale di conoscenze su questi temi e soprattutto favorirà azioni e organizzazioni impegnate nell’innovazione sociale e nell’imprenditorialità sociale con l’obiettivo di replicare e far crescere significativamente questi progetti.
Il Social Innovation Competence Centre avrà anche l’obiettivo di creare sinergie tra il Programma EaSI e il Fondo Sociale Europeo, nell’ottica di ideare, supportare, monitorare e integrare azioni innovative che potrebbero essere estese e replicate usando i fondi del Fse nei prossimi anni.
“Un grande lavoro di squadra con i partner del consorzio ci ha fatto ottenere un risultato importante per il nostro Paese – ha commentato il professor Paolo Landoni, responsabile del team di ricerca del Politecnico di Torino che ha partecipato a scrivere il progetto e contribuirà alla costituzione del Centro - L'Italia ha tanto da dire su innovazione sociale e sostenibilità. In passato siamo stati protagonisti e possiamo dare anche in futuro un grande contributo unendo le forze di chi crede veramente, e non solo a parole, nell'importanza dell'impatto sociale e ambientale”.
Il Social Innovation Competence Centre gestirà un budget iniziale di 900.000 euro nell’ambito del programma EaSI (Employment and Social Innovation), uno strumento finanziario europeo che punta a promuovere un elevato livello di occupazione sostenibile e di qualità, a garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, a combattere l'emarginazione e la povertà e a migliorare le condizioni di lavoro.
Il Centro svolgerà il ruolo di piattaforma per collegare le politiche pubbliche e le comunità, al fine di facilitare la comprensione reciproca, favorire una migliore cooperazione e aumentare la capacità dei decisori politici e dei professionisti di promuovere l’innovazione sociale nel paese e all'estero.
Il Centro, inoltre, supporterà lo sviluppo delle capacità dei principali stakeholder dell’innovazione sociale; il networking tra questi attori; il trasferimento transnazionale di conoscenze su questi temi e soprattutto favorirà azioni e organizzazioni impegnate nell’innovazione sociale e nell’imprenditorialità sociale con l’obiettivo di replicare e far crescere significativamente questi progetti.
Il Social Innovation Competence Centre avrà anche l’obiettivo di creare sinergie tra il Programma EaSI e il Fondo Sociale Europeo, nell’ottica di ideare, supportare, monitorare e integrare azioni innovative che potrebbero essere estese e replicate usando i fondi del Fse nei prossimi anni.
“Un grande lavoro di squadra con i partner del consorzio ci ha fatto ottenere un risultato importante per il nostro Paese – ha commentato il professor Paolo Landoni, responsabile del team di ricerca del Politecnico di Torino che ha partecipato a scrivere il progetto e contribuirà alla costituzione del Centro - L'Italia ha tanto da dire su innovazione sociale e sostenibilità. In passato siamo stati protagonisti e possiamo dare anche in futuro un grande contributo unendo le forze di chi crede veramente, e non solo a parole, nell'importanza dell'impatto sociale e ambientale”.