Nord Ovest, a marzo 34.000 assunzioni

Oltre 34.000. Tanti dovrebbero risultare i nuovi assunti in marzo dalle imprese del Nord Ovest: 25.060 in Piemonte, 8.820 in Liguria e 510 in Valle d'Aosta. E' la stima di Unioncamere e Anpal, pubblicata dal Bollettino del sistema informativo Excelsior, dove si legge che per tutta l'Italia
sono 292mila i contratti di lavoro previsti nel mese e 923mila nel trimestre marzo-maggio. Rispetto a marzo dell'anno scorso, i nuovi contratti nel Paese sono 59mila in più rispetto, ma ancora 88mila in meno rispetto a marzo del 2019, quando l’economia non era ancora stata investita dalla pandemia da Covid-19.
Nei confronti di marzo 2019, i nuovi contratti di lavoro risultano in aumento in tutte le tre regioni del Nord Ovest: +46,2% in Piemonte, +47,6% in Liguria e +21,9% in Valle d'Aosta; ma, ugualmente, in calo rispetto a marzo del 2019, rispettivamente dell'11,4% in Piemonte, del 15,1% in Liguria e del 34% in Valle d'Aosta.
A livello nazionale, la riduzione della domanda di lavoro rispetto al 2019 è stata rilevata soprattutto per i settori del terziario (-79mila) e, in particolare, per la filiera del turismo (-50mila). Soltanto costruzioni e Ict sembrano dare chiari segnali di ripresa superando il livello delle assunzioni rilevato a marzo 2020 e 2019. Sono le microimprese (1-9 dipendenti) a registrare la maggiore flessione nei programmi di assunzione rispetto al 2019 (-37mila entrate), mentre le grandi imprese (oltre 250 dipendenti) si attestano su livelli molto vicini a quelli pre-Covid (-2mila entrate).
In uno scenario caratterizzato ancora dalle restrizioni per il Covid e dall’incertezza legata all’andamento della campagna vaccinale, i settori industriali prevedono oltre 110mila entrate (+39mila rispetto a marzo 2020). Maggiori opportunità di lavoro si registrano in quei comparti manifatturieri per i quali le imprese segnalano prospettive positive per la domanda estera, soprattutto da Cina, Stati Uniti e Germania: è il caso di metallurgia e prodotti in metallo (+6.800 le entrate programmate rispetto a marzo 2020), meccatronica (+4.800), moda (+3.000) e farmaceutica e biomedicale (+2.000).
Si mantiene elevata la quota di assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento (32%), in particolare nella ricerca di profili per le aree aziendali Sistemi informativi (58,7%), Progettazione e R&S (48,3%) e Installazione e manutenzione (44,1%).
Dal Borsino Excelsior delle professioni di marzo 2021 i profili più ricercati riguardano gli operai specializzati (59mila) seguiti da conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili (47mila). Nel confronto con lo stesso mese del 2020 e 2019 cresce la domanda soprattutto per le professioni a più elevata specializzazione (22mila).