Il sindaco di Alba, Carlo Bo, ha
incontrato a Cuneo il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico
Genta, per sensibilizzarlo sul futuro dell’Ospedale San Lazzaro,
dismesso dopo la costruzione del nuovo Ospedale di Alba-Bra, a
Verduno. Entrambi hanno concordato sull’importanza di una
riqualificazione dell’edificio, che occupa una posizione strategica
nel centro di Alba, per il futuro della città e hanno deciso che, in
questa prospettiva, possa essere utile coinvolgere Ream sgr, società
presieduta da Giovanni Quaglia e partecipata da diverse fondazioni
bancarie piemontesi, per approfondire ogni possibilità e verificare
la sostenibilità finanziaria dell’iniziativa (azionisti della Ream
sono Fondazione Crt e Fondazione Cr Asti con il 30,437%, Compagnia di
San Paolo, Fondazione Crc di Cuneo e Fondazione Cr Vercelli con il
9,496%, Fondazione Cr Fossano e Fondazione Cr Alessandria con il 5%,
Fondazione Sviluppo e Crescita Crt con lo 0,638%).
L’obiettivo è trasformare l’ex nosocomio nella sede della Casa della Salute albese, abbattendo le strutture più recenti e realizzando un immobile, in base alle nuove esigenze sanitarie. “L’area dell’ex Ospedale San Lazzaro e i progetti sul suo futuro rivestono un’importanza cruciale per la città di Alba, sia per la posizione strategica all’interno del centro abitato, sia per l’ampiezza degli spazi. La Fondazione Crc ha fin da subito offerto la propria disponibilità ad ascoltare, confrontarsi e ricercare le necessarie risorse finanziarie con gli stakeholder coinvolti, in primis il Comune di Alba, e ha proposto di coinvolgere Ream sgr, specializzata negli investimenti immobiliari, che potrà realizzare, con le necessarie competenze, una valutazione sulla sostenibilità economica del progetto” ha detto il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta.
L’obiettivo è trasformare l’ex nosocomio nella sede della Casa della Salute albese, abbattendo le strutture più recenti e realizzando un immobile, in base alle nuove esigenze sanitarie. “L’area dell’ex Ospedale San Lazzaro e i progetti sul suo futuro rivestono un’importanza cruciale per la città di Alba, sia per la posizione strategica all’interno del centro abitato, sia per l’ampiezza degli spazi. La Fondazione Crc ha fin da subito offerto la propria disponibilità ad ascoltare, confrontarsi e ricercare le necessarie risorse finanziarie con gli stakeholder coinvolti, in primis il Comune di Alba, e ha proposto di coinvolgere Ream sgr, specializzata negli investimenti immobiliari, che potrà realizzare, con le necessarie competenze, una valutazione sulla sostenibilità economica del progetto” ha detto il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta.