Premio Acqui Storia: Gianni Oliva presidente della giuria storico-scientifica

Novità per il Premio Acqui Storia, che ogni anno, ad Acqui Terme, premia le opere a stampa di argomento storico. Nato nel 1968 per onorare la memoria della Divisione Acqui e ricordarne l’eccidio consumatosi nel settembre 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù, la prossima edizione, che si svolgerà nel mese di ottobre, avrà nuovi ed eminenti membri nelle giurie. I nuovi membri sono Michele D’Andrea, Paolo Di Paolo, Marta Margotti, Michela Ponzani e Igiaba Scego. E lo storico torinese Gianni Oliva è il nuovo presidente della giuria storico-scientifica. 
Un cambiamento che vuole essere un importante processo di rinnovamento propedeutico all’internazionalizzazione del Premio Acqui Storia – spiega l’assessore alla Cultura, Cinzia Montelli – e un modo per riportarlo al centro dell’attenzione come punto di riferimento della ricerca storica quale fondamento del progresso morale, culturale e sociale”.
Il Premio Acqui Storia è uno dei più prestigiosi premi letterari ad argomento storico del panorama culturale italiano e internazionale. È sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo ente finanziatore del premio, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Crt di Torino e dal Comune di Acqui Terme, a cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione. Il Premio Acqui Storia è suddiviso in tre sezioni con tre distinte giurie dedicate al campo storico-scientifico, divulgativo e al romanzo storico.
Nella sezione storico-scientifica entra come nuovo membro Marta Margotti, docente di Storia contemporanea all’Università di Torino. Nella sezione divulgativa fanno il loro ingresso Michela Ponzani, che diventa presidente della relativa giuria e Michele D’Andrea. Michela Ponzani è una storica, stimata conduttrice televisiva e scrittrice italiana. Attualmente conduttrice di “Storie contemporanee” in onda su Rai Storia, nuovo programma dedicato alle ricerche più interessanti a cui stanno lavorando oggi gli storici italiani. È autrice di numerosi saggi e studi sulla Resistenza e sull'Italia repubblicana.
Michele D’Andrea è stato capo cerimoniere del Quirinale, da Pertini a Napolitano. Si è occupato di comunicazione istituzionale, di araldica e di musica Risorgimentale. Suoi sono lo stendardo del Presidente della Repubblica, della Forza Armata dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano. Ha fatto parte della commissione di studio a Palazzo Chigi sulle decorazioni repubblicane.
Nella sezione del romanzo storico entrano come nuovi membri Igiaba Scego, che ne diventa presidente e Paolo Di Paolo. Igiaba Scego è una scrittrice italosomala. Nel 2011, ha vinto il Premio Mondello con “La mia casa è dove sono” edito da Rizzoli. Nel 2020 ha vinto il Premio Napoli nella sezione Narrativa con “La linea del colore” edito da Bompiani. Paolo di Paolo è uno scrittore italiano.
Cambio di vertice nella giuria storico-scientifica: Gianni Oliva, giurato del Premio Acqui Storia dal 2015, ne diventa il nuovo presidente, subentrando al dimissionario Maurilio Guasco. Gianni Oliva è uno storico italiano che si è dedicato allo studio del Novecento e, in particolare, dei nodi irrisolti del periodo 1943-48. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni. È stato docente di Storia delle Istituzioni Militari alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino e preside di diversi Istituti superiori, tra i quali i Licei classici “d’Azeglio” e “Alfieri” di Torino. Nel 2005 viene nominato assessore alla Cultura della Regione Piemonte, incarico che svolge fino al 2010.