Paolo Gallo a tutto gas

Giorni da orso, i finali di maggio, per Piazza Affari. La Borsa paga le manovre per le elezioni politiche anticipate, le crisi bancarie nazionali, il mancato rialzo del petrolio e, fra l'altro, il peggioramento dei rapporti tra i Grandi del mondo. L'indice scende, ma non mancano i titoli che salgono, nonostante tutto. In particolare, sul finire del mese, a fare il mattatore è stata l'Italgas, ritornata sul listino a fine 2016, dopo 13 anni di assenza. Nei giorni scorsi, infatti, l'Italgas, guidata da Paolo Gallo, ha fatto segnare nuove quotazioni record, con il valore dell'azione aumentato di circa il 40% negli ultimi sei mesi,
Proprio il 31 maggio, Paolo Gallo, amministratore delegato e direttore generale dell'antica società (è stata fondata 180 anni fa, a Torino) ha illustrato il piano industriale 2017-2023, che prevede, fra l'altro, investimenti per 5 miliardi di euro, un aumento della quota di mercato al 40% dall'attuale 30%, dividendi in crescita mediamente del 4% all'anno e riduzione dei costi di oltre il 15% entro il 2018. Quanto all'esercizio in corso, gli investimenti ammonteranno a circa 500 milioni, i ricavi a 1,1 miliardi e la redditività dovrebbe risultare pari al 7%.
Numeri che hanno fatto brindare i soci del primo operatore in Italia nel settore della distribuzione cittadina del gas naturale e il terzo a livello europeo (Italgas ha una rete di quasi 57.000 chilometri, poco meno di 1.500 concessionari eoltre 3.500 dipendenti).
Soddisfatto, naturalmente, anche Paolo Gallo, che a Torino è nato, nel 1961, e si è laureato in Ingegneria aeronautica, titolo al quale ha fatto seguire un master in business administration.  Al governo dell'Italgas, presieduta da Lorenzo Bini Smaghi, è stato chiamato mentre era amministratore delegato di Grandi Stazioni, di cui ha portato a termine la privatizzazione. Prima, dal 2011, è stato al vertice operativo di Acea, una delle principali multiutility italiane, mentre, dal 2002, aveva lavorato per il gruppo Edison, fino a diventare amministratore delegato di Edipower.
Paolo Gallo ha iniziato la carriera manageriale, nel 1988, in Fiat Avio. Nel 1997 ha incominciato a occuparsi di energia, sviluppando nuove iniziative anche in India e Brasile; poi ha raggruppato tutte le attività di generazione elettrica del gruppo torinese in Fiat Energia, la quale, nel 2001, ha acquisito Montedison. Operazione in seguito alla quale Paolo Gallo è entrato a far parte di Edison.
Italgas ha come principali azionisti la Cassa Depositi e Prestiti Reti con il 26% del capitale e la Snam con il 13,5%; mentre sfiora il 56% la quota del flottante.