Sole senza Grandi

Il Sole 24 Ore perde un sacco di soldi, copie e anche "firme" storiche. Dalla fine di aprile, nelle pagine del quotidiano della Confindustria (fino a quando?) non si trovano più articoli di Augusto Grandi, da tempo corrispondente dal Piemonte e dalla Valle d'Aosta e consolidato punto di riferimento per le imprese di queste due regioni. Per Augusto Grandi e per altri giornalisti della vecchia guardia del Sole è scattato il prepensionamento, provocato dalla grave crisi del gruppo editoriale milanese. Però, Grandi, nato sotto la Mole 61 anni fa e entrato nella redazione torinese del Sole 24 Ore nel 1987, continua a scrivere: è autore prolifico di libri (romanzi, saggi, racconti, pamphlet), per alcuni dei quali ha ricevuto premi prestigiosi; oltre che di articoli e commenti, pepati, leggibili sul blog "girano". Inoltre, Grandi è già stato chiamato da una radio locale e da un periodico economico nazionale, ai fini di sue collaborazioni.
Amante della montagna, in particolare quella valdostana, oltre che della buona cucina e dei buoni vini, Augusto Grandi, due figli, giocatore "duro" di calcetto, appassionato di politica interna ed estera e di storia, è anche senior fellow del Centro studi Nodo di Gordio.