Di nuovo al vertice della Borsa
italiana. Le cinque società quotate a Piazza Affari, che fanno capo
alla famiglia Elkann-Agnelli-Nasi, cioè Fiat Chrysler Automobiles
(Fca), Ferrari, Exor, Cnh Industrial e Juventus, alla chiusura del 25
agosto 2017, hanno evidenziato una capitalizzazione complessiva di
64,95 miliardi di euro (valore che si ottiene moltiplicando il prezzo dell' azione per il numero delle azioni costituenti il capitale della società).
Capitalizzazione quasi raddoppiata rispetto a quella di fine luglio 2016. Allora, infatti, la Borsa valutava le cinque società, tutte insieme, 32,663 miliardi, il 98,86% in meno rispetto a oggi.
Capitalizzazione quasi raddoppiata rispetto a quella di fine luglio 2016. Allora, infatti, la Borsa valutava le cinque società, tutte insieme, 32,663 miliardi, il 98,86% in meno rispetto a oggi.
E' vero che il 24 agosto 2017 le azioni
di tre delle cinque quotate controllate dalla grande famiglia
torinese hanno fatto segnare il massimo storico (12,9 euro Fca, 98,75
euro Ferrari e 55,2 euro Exor); ma, indubbiamente, tutte evidenziano
grandi performances annuali, a partire dal 134,4% della Juventus e il
123% della Ferrari.
Comunque, grazie all'impennata degli
ultimi mesi, Fca, della quale Exor ha il 29,4% delle azioni ma il
42,6% dei diritti di voto, ha chiuso la settimana con una
capitalizzazione di 19,362 miliardi, tornata superiore a quella della
Ferrari (18,961 miliardi), della quale Exor possiede il 22,91% delle
azioni e il 32,75% dei diritti di voto.
Terza per capitalizzazione,
con i suoi 13,1 miliardi, è la stessa Exor, il cui 52,99% del
capitale è della Giovanni Agnelli, la finanziaria della Famiglia al
vertice dell'omonimo Gruppo.
Segue, per capitalizzazione, Cnh
Industrial (12,8 miliardi al 25 agosto 2017), controllata da Exor con
il 26,9% delle azioni e il 42,6% dei diritti di voto. Chiude la
serie, la Juventus, che capitalizza 714 milioni ed è posseduta per
il 63,7% da Exor, della quale John Elkann è presidente e
amministratore delegato, mentre vice presidenti sono Sergio
Marchionne e Alessandro Nasi e responsabile della finanza Enrico
Vellano.
Exor, l'ex Ifint, ha in portafoglio
anche il 100% di Partner Re, colosso assicurativo. Il valore netto
degli asset di Exor al 31 dicembre 2016 ammontava a 14,6 miliardi.