Se non è appena successo, succederà presto. Questione di poco e l'intero Nord Ovest scenderà sotto i 6 milioni di abitanti. La previsione si basa sui dati più recenti dell'Istat. Secondo l'Istituto nazionale di statistica, infatti, al 31 marzo 2017, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, insieme, contavano 6.073.893 residenti, mentre erano ancora 6.084.716 al 31 dicembre e 6.102.642 alla stessa data del 2015. In 15 mesi siamo diventati 28.749 in meno.
In particolare, il Piemonte, già sceso sotto i 4,4 milioni di abitanti nel 2016 dai 4.404.246 del 31 dicembre 2015, alla fine del marzo di quest'anno ne conta 4.385.279. Ne ha persi altri 7.247 nel primo trimestre.
D'altra parte, continuano a diminuire le nascite (31.732 nel 2016, mentre erano state 32.908 nel 2015 e 34.683 nel 2014), a aumentare i decessi (50.984 l'anno scorso e 49.412 nel 2014, dopo il picco dei 54.079 del 2015) e a calare il saldo positivo migratorio.
Situazione e tendenze demografiche ancora peggiori in Liguria, dove gli abitanti al 31 marzo sono risultati 1.561.987 a fronte dei 1.565.307 di fine 2016 e 1.571.057 del 31 dicembre 2015. Qui, i nati sono stati 9.901 nel 2016 e 10.155 nel 2015, quando sono stati registrati 22.468 decessi (20.853 l' anno scorso).
Valle d'Aosta: 126.627 gli abitanti a fine marzo 2017, mentre erano 127.329 al 31 dicembre 2015 e 128.298 dodici mesi prima. Nel 2016 i nati sono stati 962 e i morti 1.385, l'anno precedente, rispettivamente, 987 e 1.505.
Al primo gennaio 2017, secondo le stime dell' Istat, l'italia aveva 60.579.000 residenti, 86.000 meno che all'inizio del 2016. Anno in cui le nascite sono state 474.000, ancora meno del minimo di 486.000 toccato nel 2015. Allora si erano registrati 648.000 decessi, dopo il picco di 648.000 del 2015.
Il saldo migratorio estero nel 2016 è stato positivo per 135.000 persone, livello analogo a quello 2015; ma determinato da un maggior numero di ingressi (293.000) e da un nuovo massimo di uscite (157.000). Gli stranieri residenti all'inizio di gennaio 2017 sono 5.029.000 (8,3% della popolazione).
La Valle d'Aosta è la regione che, nel 2016, ha avuto il maggior tasso di diminuzione della popolazione (5,7 per mille, come la Basilicata); in Liguria il calo è stato del 4,4 per mille e del 2,5 per mille in Piemonte, a fronte della media nazionale dell' 1,4. Le sole regioni con tassi attivi, sia pure limitati, sono state il Trentino-Alto Adige, il Lazio, la Lombardia e l'Emilia-Romagna.
Al primo gennaio 2017, i residenti in Italia hanno una età media di 44,9 anni; ma oltre il 30% della popolazione ha più di 65 anni (gli ultraottantenni sono più di 4,1 milioni e gli ultranovantenni 727.000, gli ultracentenari 17.000).