Umberto La Rocca. E' lui che è stato
scelto come responsabile della redazione che il Corriere della Sera
si appresta ad aprire a Torino per la pubblicazione quotidiana di una
ventina di pagine dedicate specificatamente al capoluogo piemontese e
alla sua regione, dove sarà in concorrenza con La Stampa e La
Repubblica, sotto controllo, entrambe, del gruppo De Benedetti.
Umberto La Rocca ha firmato il
contratto oggi, 12 settembre, a Milano, in via Solferino 28, sede del
Corriere della Sera, storica e prestigiosa testata della Rcs
MediaGroup, che ora fa capo alla Cairo Communication
dell'alessandrino Urbano Cairo, fra l'altro patron del Toro, la
mitica e amatissima squadra granata che sfida la Juventus in uno dei
derby più appassionanti del calcio italiano.
E proprio a Urbano Cairo, neo
presidente e amministratore delegato di Rcs MediaGroup, e a Luciano
Fontana, direttore del “Corsera”, che si deve la decisione di
affidare a Umberto La Rocca la guida della redazione della futura
edizione torinese del grande Corriere, edizione la cui prima uscita è
prevista intorno a metà novembre.
Umberto La Rocca, 58 anni, sposato, un
figlio, vive a Torino, ma è nato e cresciuto a Roma, dove ha
iniziato la carriera giornalistica al Messaggero. Del quotidiano
romano è stato anche inviato speciale e poi editorialista, fino a
quando, nel 2001, è stato chiamato a La Stampa, dal direttore
Marcello Sorgi, il quale gli ha affidato l'incarico di capo della
redazione della capitale.
De La Stampa, nel 2005, Umberto La
Rocca è stato nominato vice direttore, per volontà del bravissimo
direttore Giulio Anselmi. E sul ponte di comando del quotidiano
torinese, Umberto La Rocca è rimasto fino all'estate del 2009,
quando è diventato direttore del genovese Il Secolo XIX, allora
ancora interamente di proprietà di Perrone, ora socio dei De
Benedetti e di Exor (famiglia Agnelli-Elkann-Nasi) nella Gedi,
azionista di maggioranza del gruppo L'Espresso-Repubblica, che edita,
fra l'altro, La Stampa e Il Secolo XIX.
Umberto La Rocca ha lasciato Genova e
il Secolo XIX nel 2014. Ora incomincia una nuova fase della sua
brillante carriera, con un'iniziativa certamente impegnativa, ma che
affronta con convinzione, determinazione e, forte sia delle sue
capacità sia del valore del Corriere della Sera, con la volontà di
vincerla.