Che la crisi economica sia stata
particolarmente dura nel Nord Ovest, dove gli effetti negativi del
fenomeno continuano, lo dimostra anche la constatazione che qui il
numero delle imprese del benessere e della bellezza, cioè della cura personale, non è aumentato
negli ultimi cinque anni, al contrario di quasi tutto il resto del
Paese. Addirittura, delle sedici province italiane che hanno
evidenziato un calo degli operatori di questo settore, esattamente la
metà sono del Nord Ovest.
Al 30 giugno scorso, le imprese attive
nel campo del benessere personale (saloni di barbiere e parrucchiere,
istituti di bellezza, palestre, centri fitness, manicure e pedicure),
in Italia sono risultate 153.274 dal censimento di Unioncamere,
l'unione nazionale delle Camere di commercio, che ne ha contate 5.965
in più di cinque anni prima (+4%).
In particolare, a fine giugno 2017, la
Penisola vedeva in attività 104.434 saloni di barbiere e
parrucchiere (+0,4% rispetto alla stessa data del 2012), 36.085
istituti di bellezza (+15,5%), 4.750 palestre (+11,9%), 4.031 centri
per il benessere fisico (+11,8%), 1.757 saloni di manicure e pedicure
(+45,7%) e 2.217 esercizi offerenti servizi per la persona, ma non
specificabili con precisione.
Di tutte queste imprese, 12.437 si
trovano in Piemonte (+70 rispetto al 30 giugno 2012), 4.241 in
Liguria (+6) e 349 in Valle d'Aosta (-4), unica regione con il segno
meno.
Con Aosta, però, altre sette province
del Nord Ovest mostrano una diminuzione di imprese del benessere, nei
confronti di cinque anni fa. Biella è scesa a 556 (-4), Novara a
1.077 (-9), Verbania a 463 (-16), La Spezia a 634 (-23), Imperia a
671 (-24), Vercelli a 537 (-25) e Torino a 6.213 (-28). Un calo
assoluto superiore a quello di Torino l'ha avuto, a livello
nazionale, soltanto la provincia di Catania (-29).
Le restanti quattro province del Nord
Ovest hanno saldi positivi, limitati per tutte tranne che per Cuneo,
non a caso, data la robustezza economica della “Granda” e del suo
forte spirito d'iniziativa. Cuneo conta, al 30 giugno 2017, 1.793
imprese del benessere (+112 rispetto alla stessa data 2016, con un
incremento percentuale del 6,24% e quindi superiore alla media
italiana), Genova 2.070 (+40), Alessandria 1.230 (+19) e Savona 866
(+13).