Se ne parla, sempre di più, del
prossimo varo del Corriere Piemonte (o Corriere di Torino?), edizione
locale del grande quotidiano milanese di via Solferino, passato sotto
il controllo della Cairo Communication; ma, finora, nulla di
ufficiale. Della nuova iniziativa di Urbano Cairo non c'era traccia
nella relazione semestrale di Rcs MediaGroup, editrice del Corriere
della Sera e delle sue testate regionali e non c'è traccia nel
documento diramato dalla Cairo Communication, oggi, 8 settembre, con
i risultati conseguiti dal gruppo nella prima parte dell'esercizio in
corso.
Eppure, fonti autorevoli confermano che
l'uscita dell'edizione piemontese del Corsera non tarderà: dovrebbe
arrivare in edicola prima della fine dell'anno. Urbano Cairo e il
direttore del Corriere della Sera stanno valutando potenziali
responsabili della redazione che avrà sede a Torino: la scelta del
capo della squadra giornalistica pare imminente, anche perché il
tempo a disposizione si sta riducendo velocemente.
Ufficiali, invece, sono i dati della
semestrale finanziaria della Cairo Communication al 30 giugno 2017:
considerando l'intero perimetro del gruppo, comprensivo quindi di Rcs
MediaGroup, i ricavi consolidati lordi sono ammontati a 633,3 milioni
e l'utile netto di pertinenza è stato di 19,9 milioni. Fra l'altro,
nel comunicato stampa della società di Urbano Cairo, che è anche
presidente e amministratore delegato di Rcs MediaGroup, si legge che
nel semestre è proseguito il rilancio di Rcs, tornata, dopo nove
anni, a conseguire un risultato netto positivo (24 milioni nel
periodo gennaio-giugno 2017). Positivo è stato anche il margine
operativo della tv La7.
La Borsa ha apprezzato: l'azione Cairo Communication ha guadagnato il 4%, tornando sopra i 4 euro e la capitalizzazione ha superato i 522 milioni (quella di Rcs MediaGroup è di 641 milioni).