Debito enti locali, Liguria pecora nera

Amministrazioni locali sempre meno indebitate, in Piemonte e, soprattutto, in Valle d'Aosta; ma non in Liguria, risultata in controtendenza nei primi sei mesi. Comunque, nel loro insieme, gli enti pubblici territoriali del Nord Ovest (Regioni, Province e Città metropolitane, Comuni e altri enti, come le Comunità montane), dal primo giorno di gennaio all'ultimo di giugno 2017, hanno ridotto di altri 110 milioni il debito consolidato, risultato così di 15,222 miliardi, a fronte dei 15,332 miliardi emersi al 31 dicembre 2016.
Rispetto, poi, alla fine del 2011, il debito consolidato delle Amministrazioni locali di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta è calato del 24,1%. Allora, infatti, ammontava a 20,065 miliardi, perciò 4,843 miliardi in più rispetto al 30 giugno appena passato.
A livello nazionale, invece, è stato del 23,4% il calo del debito consolidato delle Amministrazioni locali, essendo sceso dai 115,982 miliardi di fine 2011 agli 88,794 del 30 giugno 2017, come ha appena riportato la Banca d'Italia.
In particolare, in Piemonte le Amministrazioni locali hanno diminuito di 228 milioni la somma del loro debito consolidato nel primo semestre di quest'anno e di 3,506 miliardi dalla fine del 2011 (-21,7%, un tasso quindi inferiore alla media del Nord Ovest e anche di quella nazionale). Al 31 dicembre 2011, il debito consolidato degli enti pubblici del Piemonte era pari a 16,136 miliardi, mentre al 30 giugno 2017 è risultato di 12,630 miliardi, ancora il secondo più alto d'Italia, in valori assoluti e pari al 14,08% del totale nazionale.
Una situazione debitoria peggiore di quella piemontese è evidenziata solo dal Lazio (14,211 miliardi). Invece, la ben più grande Lombardia, ha denunciato un indebitamento consolidato dei suoi enti pubblici locali inferiore agli 11 miliardi (per la precisione 10,978), che la pongono al terzo posto nella graduatoria nazionale, per soli 300 milioni davanti alla Campania, quarta.
Al contrario, è la Valle d'Aosta ad avere le Amministrazioni locali con il minor debito consolidato di tutte le regioni del nostro Paese: 233 milioni al 30 giugn0 2017, a fronte dei 267 milioni del 31 dicembre 2016 e dei 491 milioni di cinque anni prima. Fra l'altro, l'insieme degli enti pubblici valdostani ha ridotto del 52,5% l'indebitamento consolidato dalla fine del 2011 a quella del primo semestre di quest'anno.
Quanto alle Amministrazioni locali della Liguria, la Banca d'Italia ha rilevato che, al 30 giugno, avevano complessivamente un debito consolidato di 2,485 miliardi, 50 milioni in più rispetto al 31 dicembre 2016. Però, nonostante l'aumento nella prima parte di quest'anno, il debito consolidato degli enti pubblici liguri è diminuito del 27,7% nei confronto dei 3,438 miliardi che denunciava al 31 dicembre 2011.

Dall'analisi dei dati di Banca d'Italia, emerge anche che degli 89,885 miliardi costituenti il debito consolidato delle Amministrazioni locali di tutto il nostro Paese, 40,9 miliardi si devono ai Comuni, 31,5 miliardi alle Regioni, 7,5 miliardi alle Province e alle Città metropolitane, 9,9 miliardi agli altri enti pubblici territoriali.  
Giovanni Toti, presidente Regione Liguria