Volano camion e trattori di Marchionne

Nuovo record borsistico per Cnh Industrial, la holding controllata da Exor (famiglia Agnelli-Elkann-Nasi). Oggi, il titolo della società a capo del grande gruppo che costruisce trattori, macchine movimento terra, camion, veicoli commerciali, autobus e mezzi speciali, ha chiuso le contrattazioni a 10,97 euro, con un incremento del 5,48% rispetto a ieri e che è valso il nuovo primato (il precedente risale al 12 luglio scorso, quando l'azione Cnh Industrial raggiunse i 10,69 euro). Il minimo dell'anno – 8 euro – è stato toccato il 12 febbraio.
In seguito al balzo di oggi, il valore attribuito dal mercato a Cnh Industrial è salito a 19,317 miliardi di euro. Un altro bel guadagno anche per Sergio Marchionne, il quale è anche azionista di Cnh Industrial, come di Fca e della Ferrari, oltre che presidente della stessa Cnh e della Ferrari, nonché amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles.
L'impennata del titolo Cnh Industrial si è avuta nello stesso giorno del comunicato dei risultati del gruppo conseguiti nel terzo trimestre: ricavi per 6,630 miliardi di dollari (+15,3% rispetto al corrispondente periodo 2016) e utile netto di 57 milioni di dollari (+18%). Inoltre, la società, che ha il quartiere generale a Londra, ha anticipato che i ricavi dalle attività industriali dovrebbero ammontare, per l'intero 2017, a 25-25,5 miliardi di dollari (sono già a 19,259 miliardi a fine settembre, quando l'utile è risultato di 472 milioni, sempre di dollari).
Exor possiede il 26,9% del capitale di Cnh Industrial, che ha come marchi principali Iveco, New Holland e Case, ma vota per poco meno del 40%.