Piemonte ultimo in Italia, per crescita
imprenditoriale nel terzo trimestre di quest'anno. Il primato
negativo della regione subalpina emerge dalla più recente
rilevazione di Unioncamere, l'unione nazionale delle Camere di
commercio, la quale mostra che la posizione del Piemonte da fanalino
di coda è condivisa con il Friuli-Venezia Giulia. A tutte e due le
regioni che chiudono la graduatoria è stato attribuito un tasso di
crescita dello 0,11%, mentre è stato dello 0,30% quello medio del
Paese.
Dal primo giorno di luglio al 30 di
settembre, sono state 4.499 le imprese che si sono iscritte nei
registri delle Camere di commercio del Piemonte, dai quali, però, ne
sono state cancellate 4.030. Così, alla fine del terzo trimestre
2017, sono risultate 437.479 le aziende attive in Piemonte, solo 469
in più rispetto al 30 giugno.
L'incremento del Piemonte è meno della
metà di quello della Liguria, dove, l'anagrafe camerale ha censito
la nascita di 1.179 imprese nel terzo trimestre e la scomparsa di
1.384. Il saldo è positivo per 395 unità, corrispondenti alla
crescita dello 0,24% e tale da portare a 163.090 il totale delle
aziende iscritte alle Camere di commercio al 30 settembre.
Anche il tasso ligure, comunque, è ben
inferiore allo 0,51% della Valle d'Aosta, dove sono state registrate
154 nuove imprese, 64 in più di quelle che hanno chiuso i battenti
nel periodo considerato, terminato con 12.699 aziende in attività.
In tutto il Nord Ovest, dall'inizio di
luglio alla fine di settembre di quest'anno, sono nate 6.432 imprese,
mentre sono state 5.504 quelle che hanno cessato l'attività. Il
saldo è positivo per 928 unità. Pertanto, al 30 settembre,
ammontano a 613.268 le iscritte ai registri delle Camere di commercio
di tutte e tre le regioni, somma che equivale al 10% del totale
nazionale, costituito da 6.089.965 imprese, 18.000 in più rispetto
al 30 giugno.
Il rallentamento dell'imprenditorialità
in Piemonte trova una inevitabile conferma nella disaggregazione dei
dati per provincia. Tre subalpine figurano tra le sette che hanno
mostrato i più bassi tassi di crescita, a livello nazionale: 0,05%
per Biella (saldo attivo di 9 imprese), 0,04% Cuneo (29 imprese in
più rispetto al 30 giugno), 0,03% Alessandria (+11 imprese). E,
addirittura, la provincia di Vercelli evidenzia che le imprese chiuse
(171) sono state più di quelle nate (160).
Quanto alle altre province del Nord
Ovest, ecco i loro tassi di crescita dell'ultimo trimestre censito:
Torino 0,12% (saldo positivo di 262 imprese), Asti o,14% (38),
Verbania 0,20% (26), Genova 0,23% (194), Savona 0,25% (76), Imperia
0,29% (76), Novara 0,36% (110).
Le nuove iscritte nel trimestre sono
state 410 ad Alessandria, 583 a Cuneo, 153 a Biella, 2.429 a Torino,
249 ad Asti, 133 a Verbania, 874 a Genova, 339 a Savona, 308 a
Imperia e 382 a Novara.
Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte |