Che la provincia di Cuneo sia quella
del Nord Ovest con il maggior numero di imprese agricole e
dell'industria alimentare guidate da giovani di età inferiore a 35
anni (“under 35”) e al quinto posto a livello italiano, era forse
scontato, anche prima della conferma ufficiale fornita da Unioncamere
con il suo censimento al 30 giugno 2017. Sorprende, invece, che sia
la provincia di Verbania, tra quelle di Piemonte, Liguria e Valle
d'Aosta, a evidenziare non soltanto il più alto tasso di crescita di
queste imprese nel primo semestre di quest'anno (+21,8% rispetto al
corrispondente periodo 2016), ma anche la più elevata densità di
imprese di under 35 nel settore agroalimentare (11,9%).
Al 30 giugno scorso, in tutta l'Italia
erano 56.518 le imprese agroalimentari di giovani iscritte alle
Camere di commercio, il 6,8% in più rispetto alla stessa data del
2016. Le regioni che ne contavano di più erano la Sicilia, in testa
con 7.100, la Campania, seconda con 5.720 e la Puglia, terza con
5.544. Al quarto posto figura la Sardegna con 4.238, che precede il
Piemonte, quinto con 4.086. Alla Liguria ne sono state attribuite 857
e alla Valle d'Aosta 168.
In Liguria, però, le imprese
agroalimentari gestite da under 35 sono aumentate del 10,4%, quindi
più della media nazionale; mentre la crescita piemontese è stata
del 4,6% e quella valdostana dello 0,6%. Nonostante questo, però, la
Valle d'Aosta presenta la maggiore densità di imprese giovanili
attive nel settore agroalimentare: 10,5%, a fronte del 7% medio
italiano e del Piemonte e al 7,2% della Liguria.
La mappa provinciale delle aziende
agroalimentari del Nord Ovest in mano a giovani sotto i 35 anni
mostra che al 30 giugno 2017 Alessandria ne aveva 420 (+1% rispetto
al 30 giugno 2016), Aosta appunto 168(+0,6%), Asti 456 (+12%), Biella
155 (+6,2%), Cuneo 1.433 (-1,1%), Genova 190 (+4,4%), Imperia 290
(+13,7%), La Spezia 138 (+11,3%), Novara 205 (+4,1%). Savona 239
(+11,2%), Torino 1.143 (+6,4%), Verbania 95 (+21,8%) e Vercelli 179
(+5,3%).
Dopo Verbania, a far registrare i più
elevati tassi di crescita delle imprese agroalimentari dei giovani
nel primo semestre, sono state le province di Imperia, Asti, La
Spezia e Savona.
L'aumento delle imprese giovanili nel
settore agroalimentare è in controtendenza, perché, invece, il
totale delle aziende con questa attività in Italia al 30 giugno
scorso è sceso a 812.834, evidenziando un'ulteriore perdita di 2.482
unità rispetto a 12 mesi prima.