Alfa e Jeep consolano Marchionne

Ottobre così-così per Fca-Fiat Chrysler Automobiles. Nel mese scorso, il gruppo pilotato da Sergio Marchionne ha venduto in Italia 41.446 vetture nuove, 355 meno che nell'ottobre dell'anno scorso. Il calo è minimo (-0,85%), però il mercato è cresciuto del 7,1% (le nuove immatricolazioni sono state 157.900 contro le 147.435 di ottobre 2016), per cui la quota di Fca è scesa al 26,25%, inferiore di un paio di punti a quello dello stesso mese precedente.
A provocare l'arretramento di Fca sono state le marche Fiat (28.375 nuove immatricolazioni, il 4,39% in meno rispetto a ottobre 2016) e Lancia-Chrysler (4.494 e -17,6%). Non sono bastate, infatti, le performance dell'Alfa Romeo e della Lancia. La marca del Biscione ha incrementato le vendite del 10,27%, risultate così 3.297 e del 47,22% la Jeep, alla quale sono state attribuite 5.010 nuove immatricolazioni.
Proprio la Jeep, però, può essere un motivo di consolazione di Sergio Marchionne, perché la mitica marca americana ha condiviso con la Dacia (gruppo Renault) il primato nazionale del maggior incremento percentuale delle vendite in ottobre. Inoltre, la Renegade, la più piccola delle Jeep, si è piazzata al nono posto nella classifica assoluta dei modelli che hanno avuto più clienti in ottobre, nel nostro Paese e ha rafforzato la sua leadership nella categoria dei fuoristrada, con 9.233 immatricolazioni dall'inizio di gennaio alla fine del mese scorso.
Anche un altro primato nazionale può aver reso meno spiacevole per Marchionne il risultato del Gruppo in ottobre. La Maserati, infatti, è la marca che ha fatto segnare il maggior aumento percentuale delle vendite nei primi dieci mesi. La Casa del Tridente ha consegnato ai clienti 2.559 suoi “gioielli”, il 60,14% in più rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso (1.598). Il secondo posto, l'ha ottenuto la Suzuki con l'incremento del 40,25% (26.361 le sue nuove immatricolazioni).
Fra l'altro, la Maserati Ghibi è stata la vettura di lusso più venduta, il mese scorso, in Italia: ha avuto 96 acquirenti, a fronte delle 84 Porsche 911 e delle 56 Jaguar F-Type.
Comunque, in ottobre, oltre a Fca, hanno avuto un calo di immatricolazioni, rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, anche il gruppo Bmw (-10,71%) e il gruppo Nissan (-5,75%); mentre hanno aumentato le immatricolazioni i gruppi Peugeot-Citroen-Opel (+18,36%), Volkswagen (+4,83%), Renault (+32,9%), Daimler (+1,21%) e Jaguar-Land Rover (+16,25).
Grazie all'acquisizione della Opel, il gruppo Peugeot Citroen ha avuto la quota del 15,32% del mercato italiano, la seconda più alta, sorpassando il gruppo Volkswagen (13,18%) e precedendo anche i gruppi Renault (9,39%), Daimler-Mercedes (4,89%), Toyota (4,92%), Bmw (4,43%), Nissan (2,92%) e Jaguar-Land Rover (1,34%).
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