Cairo fa riprendere il volo a Rcs-Corsera

Che Urbano Cairo sia uno dei pochi imprenditori che con i giornali fa i soldi invece che perderli lo confermano anche i risultati conseguiti da Rcs MediaGroup (Rizzoli-Corriere della Sera) nei primi nove mesi di quest'anno. Il gruppo milanese passato sotto il controllo di Cairo, che ne ha preso anche la guida, ha infatti chiuso i conti al 30 settembre con un utile netto di 19,8 milioni, mentre ne aveva persi 17,4 nello stesso periodo dell'anno scorso. E il margine operativo lordo è salito dai 40,4 milioni agli 84,4 di fine settembre, quando l'indebitamento netto è invece sceso a 335,1 milioni dai 366,1 del 31 dicembre 2016.
E tutto questo, nonostante il calo dei ricavi a 657,7 milioni dai 709,4 dei primi nove mesi dell'anno scorso. Un'ulteriore dimostrazione del fatto che a Urbano Cairo interessa più guadagnare che fatturare, avere i conti in regola piuttosto che la crescita per la crescita. D'altra parte, lo sviluppo sano è quello che deriva dalla redditività delle attività e dalla solidità patrimoniale, non dalle vendite fini a se stesse. La pensa così anche Sergio Marchionne, con il quale Cairo si alterna in testa alla classifica nazionale dei manager e imprenditori con la migliore reputazione.
La nuova performance di Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs MediaGroup dall'agosto 2016, assume un valore ancora maggiore se si confronta con i dati dell'Editrice Il Sole 24 Ore, controllata da Confindustria. Dati comunicati oggi, come quelli di Rcs MediaGroup, che ha come socio principale appuntano Urbano Cairo con poco meno del 60% del capitale, seguito da Mediobanca con il 9,9%, Diego Della Valle con il 7,3% Finsoe (Unipol) con il 4,6% e China National Chemical con il 4,7%.
Il Sole 24 Ore, infatti, ha denunciato una perdita di 20,4 milioni, certo inferiore ai 35,1 milioni del primi nove mesi dell'anno scorso; ma, comunque, ancora consistente. Per di più, accompagnata da altri segni negativi, persino peggiori rispetto ai precedenti: l'indebitamento netto è salito a 65,9 milioni dai 50,7 del 31 dicembre scorso e il patrimonio netto al 30 settembre 2017 è risultato negativo per 63,2 milioni, mentre era in rosso di 12,4 milioni al 31 dicembre 2016. E sono caduti anche i ricavi, pari a 168,3 milioni contro i 193 di gennaio-settembre dell'anno passato.

Urbano Cairo, presidente e ad Rcs MediaGroup