Alfa Romeo campione d'Europa

Alfa Romeo campione d'Europa 2017. La marca del Biscione è quella che, l'anno scorso, ha avuto il maggior incremento percentuale delle vendite. Dal primo giorno di gennaio all'ultimo di dicembre, sono state 85.691 le nuove Alfa Romeo immatricolate nella parte occidentale del Vecchio Continente, il 29,5% in più rispetto alle 66.167 del 2016. Il balzo della Casa appartenente al gruppo Fca-Fiat Chrysler Automobiles è risultato superiore anche a quello della Lada (gruppo Renault), che ha fatto segnare l'incremento del 28,9%, avendo contato 5.167 acquirenti.
In seguito alla sua prestazione, dovuta soprattutto al successo della Stelvio e della nuova Giulia, oltre che alla buona tenuta della Giulietta, la quota dell'Alfa Romeo è salita dallo 0,4 allo 0,5% del mercato europeo, che è stato di 15.631.687 nuove immatricolazioni, il 3,3% in più rispetto al 2016.
Proprio sul grande rilancio dell'Alfa Romeo e sul boom della Jeep punta Sergio Marchionne per l'ulteriore crescita delle vendite e degli utili di Fca, che, intanto, grazie a queste due marche di valore mondiale ha avuto oltre un milione di acquirenti in Europa: per la precisione, 1.044.714, il 5,2% più che nel 2016.
Così, la quota di Fiat Chrysler Automobiles è salita al 6,7% del mercato europeo, che vale il quarto posto nella graduatoria dei Costruttori che hanno venduto più vetture nell'anno appena passato. Fca ha sorpassato Ford (penetrazione del 6,6% a fronte del 6,8% del 2016) e anche il fortissimo gruppo Bmw-Mini. Il gruppo tedesco ha fatto registrare 1.042.580 nuove immatricolazioni, ancora l'1% in più rispetto al 2016, ma un paio di migliaia in meno di Fca.

Sul podio europeo sono rimasti il gruppo Volkswagen con 3.717.566 vendite (+2,1%) e quota del 23,8% (24,1% nel 2016), seguito dal gruppo Psa (Peugeot, Citroen e Ds più Opel e Vauxhall, acquistate pochi mesi fa) con 1.885.553 consegne, pari al 12,1% del mercato e dal gruppo Renault, (comprende anche Dacia e Alpine), che ha avuto 1.628.472 clienti (+6,7%) che valgono la quota del 10,4%, superiore di tre decimi a quella del 2016.

La nuova Giulia dell'Alfa Romeo