Ferrari sorpassata da camion e
trattori. E' successo in Piazza Affari, oggi 8 gennaio. Cnh
Industrial, la società che ha tra i suoi marchi principali l'Iveco,
produttore di veicoli industriali, è stata valutata dalla Borsa
20,990 miliardi di euro, a fronte dei 18,355 miliardi della Ferrari.
Ancora alla fine di dicembre, l'impresa di Maranello capitalizzava
quasi 2 miliardi più di Cnh Industrial, che fabbrica anche
trattatori, macchine movimento terra, mietitrebbie, veicoli
commerciali e speciali, motori marini (il gruppo conta 63.000
dipendenti e opera in 180 Paesi).
Oggi, l'azione Cnh Industrial ha chiuso
a 11,92 euro (+2,05% rispetto a venerdì scorso), prezzo che
rappresenta il nuovo record storico della controllata Exor. Il titolo
della Ferrari, anch'essa controllata dalla holding della famiglia
Agnelli-Elkann-Nasi, è salito dell'1,39% a 94,65 euro, valore però
inferiore di oltre 10 euro ai 105,30 euro del 2 novembre, quando ha
raggiunto il suo massimo dal giorno della prima quotazione.
Più della Ferrari e della Cnh
Industrial, comunque, capitalizza Fca-Fiat Chrysler Automobiles, la
cui azione oggi ha toccato la sua vetta più alta da sempre; l'ultima
compravendita, infatti, è stata fatta a 18,11 euro (+1,06% rispetto
alla seduta precedente). E' il nuovo record. Che assume un valore
ancora maggiore se si considera che un anno fa l'azione Fca veniva
scambiata a poco più di 8 euro (8,295 euro il 12 gennaio 2017), meno
della metà di oggi. Un “miracolo” di Sergio Marchionne.
Forse inevitabilmente, a beneficiare
delle performance delle sue quotate industriali è stata anche Exor,
la capogruppo. L'ultimo prezzo di Exor è stato di 57,65 euro
(+0,96%), suo nuovo primato storico e tale da far salire a a 13,894
la sua capitalizzazione borsistica, superiore di circa un miliardo e
a quella di fine 2017.
a quella di fine 2017.
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