OGR: OLTRE CENTOMILA VISITATORI NEI PRIMI CENTO GIORNI
“Oltre centomila persone hanno
visitato le Ogr nei primi cento giorni di apertura: un successo che è
andato certamente oltre le nostre aspettative e che dimostra come le
Officine Grandi Riparazioni stiano diventando un luogo iconico, un
place to be per un pubblico
ampio e trasversale, italiano e straniero”. Lo ha detto Massimo
Lapucci, direttore generale delle Ogr, il grande complesso
industriale torinese dove si riparavano i treni e che, dismesso e
dopo decenni di abbandono, è stato riconvertito in un polo
polifunzionale con un investimento di cento milioni di euro da parte
della Fondazione Crt, della quale lo stesso Lapucci è il Segretario
generale (presidente è Giovanni Quaglia).
“Il
2018 proietterà ancora di più le Ogr sulla scena globale – ha
aggiunto Massimo Lapucci – attivando nuove reti e connessioni
internazionali e, nello stesso tempo, rafforzando ed estendendo le
collaborazioni con le eccellenze culturali cittadine. Sarà anche
l'anno della seconda fase del Big Bang: l'inaugurazione della
Officina Sud, dedicata alla ricerca e all'accelerazione d'impresa; un
laboratorio futuristico non solo di idee ma anche di innovazione, nel
cuore di Torino, aperto al mondo”.
A sua
volta, Nicola Ricciardi, direttore artistico delle Ogr, ha detto che
“inclusione, innovazione e sono le parole chiave attorno alle quale
è stata elaborata la mission
delle rinate Ogr con l'obiettivo di renderle non solo un contenitore
di eventi, ma un ecosistema per lo sviluppo e la crescita del
capitale culturale, sociale ed economico del territorio”.
E
Fulvio Gianaria, presidente delle Ogr, ha sottolineato la particolare
rilevanza che assumono alcuni progetti paralleli della Fondazione per
l'Arte Moderna e Contemporanea Crt, quali il Public Program e Ogr
You, ma anche il “decalogo” italiano per eventi for all
– vademecum redatto dalle Ogr con Fondazione Crt, grazie alla
collaborazione della Consulta per le persone in difficoltà – che
intende diventare un utile punto di riferimento per i musei, le
arene, i palazzetti per i concerti e qualsiasi altro luogo dedicato a
mostre, spettacoli, festival, fiere, rassegne, tornei sportivi,
manifestazioni, convegni dibattiti”.
Massimo Lapucci , direttore generale Ogr |
CRESCE L'IMPEGNO DI INTESA SANPAOLO
ONLUS PER GLI SVANTAGGIATI
Nell'ambito delle sue attività di
contrasto alla povertà, la Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus nel 2017
ha garantito oltre 5.000 pasti e un migliaio di posti letto,
consentendo così la piena operatività di 27 dormitori e di 36
mense, in diverse parti d'Italia. In seguito ai nuovi interventi, è
salito a 300 il numero delle mense e dei dormitori per persone
indigenti aiutati dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, dal 2012,
quando è diventata operativa. E ha raggiunto il milione di euro il
suo impegno finanziario per far fronte a necessità primarie di
persone particolarmente bisognose.
Presieduta da Pietro De Sarlo, la
Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus agisce con finalità di contrasto al
disagio economico e sociale di individui e famiglie anche con
l'erogazione di borse di studio e di dottorato per giovani in stato
di disagio e meritevoli di supporto, assistenza ai dipendenti in
difficoltà e attività di sostegno a enti e progetti dedicati alla
solidarietà verso le persone svantaggiate.
A CUNEO SI AIUTA CHI DISTRUGGE LE
BRUTTURE URBANE
Molti progetti delle Fondazioni
piemontesi di origine bancaria si caratterizzano per essere
innovativi, originali ed esemplari. Una prova recente è costituita
dal “Bando Distruzione” della Fondazione Crc di Cuneo, che al 31
dicembre 2016 aveva un patrimonio di 1,303 miliardi, l'ottavo
maggiore in Italia.
Il Bando Distruzione è stato lanciato
per finanziare interventi di recupero e tutela del paesaggio nei
contesti urbani, attraverso la demolizione di strutture che deturpano
i luoghi e attraverso la riqualificazione artistica e ambientale per
un nuovo orizzonte privo di brutture.
Da quanto risulta, unico del suo genere
in Italia, il Bando Distruzione ha avuto un successo superiore alle
attese, tanto che la Fondazione Crc ne ha aumentato il budget e ha
deciso di riproporlo anche quest'anno, dotandolo di risorse
finanziarie ancora maggiori.
I primi cinque progetti finanziati
dalla Fondazione cuneese sono stati presentati, rispettivamente, dal
Comune di Margarita (completamento della demolizione della cosiddetta
Cascina Castello, fabbricato a ridosso del centro abitato),
parrocchia di Maria Vergine Assunta e Comune di Benevagienna
(demolizione del fabbricato adiacente alla parrocchia, già
utilizzato come sede teatrale), Comune di Govone (rimozione delle
scatole elettriche collocate sulla facciata del Castello), Comune di
Monticello (mitigazione del muro in cemento armato nel centro
storico, con l'installazione di un'opera artistica), Comune di
Cravanzana (riqualificazione dell'area adiacente al Castello).
Giandomenico Genta, presidente Fondazione Crc |
LA VARIEGATA SOLIDARIETA' NELLA
RIVIERA DEI FIORI
Rispettando una tradizione avviata nel
2007, quando ha incominciato la sua attività istituzionale, la
Fondazione comunitaria della Riviera dei Fiori Onlus ha erogato, a
cavallo di fine anno, il suo “Dono di Natale” a 43 anziani della
provincia di Imperia particolarmente bisognosi di aiuti (il Dono di
Natale della Fondazione consiste in 400 euro, accompagnati da una
confezione di dolci).
A beneficiare del regalo della
Fondazione Riviera dei Fiori Onlus sono state persone segnalate dalla
Caritas, dalla San Vincenzo de Paoli, da assistenti sociali, da
parroci, e, fra gli altri, da amministratori di enti pubblici locali.
Gli oltre 17.000 euro sono stati distribuiti in diverse località
dell'estremo Ponente Ligure, da Santo Stefano al Mare a Ventimiglia e
nell'entroterra.
Quello del “Dono di Natale” è uno
dei filoni dell'attività benefica della Fondazione Riviera dei Fiori
Onlus, costituita per iniziativa della Compagnia di San Paolo, che
l'ha anche sostenuta per anni. Altri filoni sono rappresentati dal
Primo Soccorso (erogazione di 250 euro a individui con necessità di
un contributo immediato per superare una grave difficoltà
contingente), dalle Borse di studio a giovani di famiglie indigenti,
dai Prestiti sull'onore (finanziamenti a tasso zero, da iniziare a
restituire dopo alcuni anni e con rate mensili minime, perciò
facilmente sostenibili), da interventi straordinari di beneficenza e
da operazioni speciali, come il restauro di opere d'arte e il
ripristino del un grande uliveto di Ceriana.
La Fondazione della Riviera dei Fiori
Onlus, i cui amministratori operano a titolo totalmente gratuito (non
hanno neppure il rimborso spese), come il Revisore unico, trae le
risorse per la sua attività dalle donazioni di persone fisiche e
giuridiche private e da società che apprezzano e condividono le
azioni della Fondazione, dal “Cinque per mille” e dal patrimonio.