Marcia indietro di quasi tutte le
quotate del Nord Ovest, nella settimana borsistica finita venerdì.
L'ultimo prezzo delle loro azioni è stato inferiore a quello del 26
gennaio. “La grande eccezione è Reply, che, invece, ha fatto il
nuovo record storico” ha chiosato il Corriere Torino, precisando
che “Il titolo Reply ha chiuso a 53,45 euro, ancora un euro e 125
centesimi in più rispetto ai 52,325 euro del 19 settembre 2017,
giorno del precedente primato”.
Sull'edizione torinese del Corriere
della Sera (gruppo Cairo), datata 4 febbraio, inoltre si legge che
“La nuova vetta della torinese Reply, controllata e guidata dalla
famiglia Rizzante, assume un significato ancora più rilevante se si
considera che,esattamente un anno fa, l'azione Reply valeva 30,75
euro, 22,7 meno di venerdì scorso. Da allora è aumentata del 74%.
Così, la capitalizzazione di Reply, cioè il valore riconosciuto da
Piazza Affari alla società, ha lambito i 2 miliardi di euro (per la
precisione è ammontato a 1,999 miliardi)”.
Reply, a capo di un gruppo di oltre
cento aziende iperspecializzate in rete fra loro, attivo
nell'ideazione, progettazione e implementazione di soluzioni basate
sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali, conta circa
6.500 dipendenti e ha fatturato oltre 650 milioni nei primi nove mesi
2017. Al vertice ha Mario Rizzante, fondatore, presidente e
amministratore delegato, incarico quest'ultimo condiviso con la
figlia Tatiana, “brillantissima ingegnere e manager.” In
posizione apicale anche Filippo Rizzante, fratello di Tatiana: fra
l'altro, fa parte del Consiglio di amministrazione.
Oltre a Reply, hanno aumentato i
rispetti prezzi, rispetto alla settimana precedente, le azioni
Bim-Banca Intermobiliare (0,64 euro alla chiusura di venerdì),
Biancamano (0,326), Cnh Industrial (12,18), Ferrari, controllata
della famiglia Agnelli-Elkann-Nasi (103,80), Italia Independent di
Lapo Elkann (4,96), Ki Group (2,62) e l'Orsero di Albenga (9,15).
Invece, i cali maggiori sono stati
delle azioni Astm (da 24,60 euro del 26 gennaio a 21,10), Buzzi
Unicem (da 24,4 a 23,01), Diasorin (da 79,3 a 76.55), Exor (da 64,15
a 62,86), Fca -Fiat Chrysler Automobiles (da 19,8 a 18,79), Fidia (da
9,18 a 8,18), Prima Industrie (da 38,6 a 36,84) e Sias (da 16,33 a
15).
“La famiglia Agnelli-Elkann-Nasi e i
loro soci nelle quotate possono restare soddisfatti: sono “targate”
Torino quattro delle dieci azioni del paniere Mib che più hanno
incrementato il loro valore negli ultimi 12 mesi. La graduatoria,
infatti, vede al primo posto Fca (+86,65%), Ferrari al secondo
(+80,21%), Cnh Industrial al quinto (+49,08%) ed Exor, la holding, al
sesto (+47,32%). Nona è un'altra piemontese: l'azione di Intesa
Sanpaolo, salita del 41,61% a 3,115 euro” ha concluso il Corriere
Torino, guidato dall'esperto Umberto La Rocca, già direttore del
Secolo XIX e vice direttore de La Stampa.
Tatiana e Filippo Rizzante |
Mario Rizzante, presidente Reply |