“Un'istituzione di cui tutti dobbiamo
essere orgogliosi”. E' con questa definizione che Francesco Profumo
ha chiuso la sua esposizione sulla Compagnia di Sanpaolo, della quale
è presidente, oggi, 26 febbraio, nell'incontro organizzato a Torino
dal club Dumse da Fé, che lo aveva invitato a parlare sul tema “La
Compagnia agente di sviluppo per i nostri territori”. Una riunione
che ha avuto una partecipazione molto folta e qualificata e un
notevole successo.
Naturalmente, Francesco Profumo ha
spiegato perché bisogna essere orgogliosi della Compagnia di San
Paolo: non solo per l'attività benefica che la Fondazione fa dal
1563, cioè da 455 anni (per il 2018 ha previsto stanziamenti
superiori per oltre 157 milioni di euro); ma anche per la buona
gestione del suo patrimonio (7,5 miliardi di euro) e, fra l'altro,
per la funzione di apripista della filantropia moderna.
La Compagnia di San Paolo continua a
essere un generoso e grande sostenitore di iniziative soprattutto
nelle aree dell'istruzione, della ricerca, del welfare, della sanità,
dell'arte e della culturale; ma sempre di più cresce il suo ruolo di
hub di conoscenze e competenze, dotato di una rilevante leva
finanziaria, a servizio delle comunità di riferimento, prime fra
tutte quelle del Piemonte, della Liguria e della Campania.
Caratteristiche che fanno della
Compagnia di San Paolo, appunto, un “agente di sviluppo”
strategico, potente, innovativo e che vuole essere sempre più
efficace.
Francesco Profumo ha introdotto un
metodo gestionale che mira a rendere ogni intervento della Compagnia
di San Paolo un investimento con il maggior ritorno possibile di
valore sociale ed economico e, per questo, deve essere basato sulla
conoscenza, sulla competenza, sul miglior utilizzo del data base
creatosi negli ultimi 26 anni di
esperienza. D'altra parte, un miglioramento del solo 10% dell'uso
delle risorse destinate al finanziamento dell'attività istituzionale
comporterebbe un aumento delle disponibilità di 15 milioni all'anno.
La
“formula Profumo” prevede anche l'aumento delle risorse a
beneficio delle comunità di riferimento, grazie allo sviluppo delle
capacità di fund raising da parte della Compagnia, soprattutto nei
confronti dell'Unione Europea e dei suoi fondi.
Di
fronte ai numerosi partecipanti all'incontro del Dumse da Fé,
coordinato dall'infaticabile Piero Gola, Francesco Profumo non ha
dimenticato di sottolineare la grande reputazione di cui gode,
meritatamente, la Compagnia di San Paolo, la quale si avvale di una
struttura molto valida, a partire dal Segretario generale Piero Gastaldo, concludendo che anche questa dote "rappresenta
un motivo di forte responsabilità".
Francesco Profumo |
Gruppo di dipendenti della Compagnia di San Paolo |