Sogefi bocciata per il mancato dividendo Carige recupera con l'arrivo di Mincione

Brusca caduta dell'azione Sogefi, controllata Cir (gruppo fratelli De Benedetti) oggi, 26 febbraio, in Piazza Affari. Il titolo ha chiuso a 3,52 euro, il 4,09% in meno del prezzo di riferimento di venerdì scorso. Il suo è risultato il sesto maggior ribasso della seduta (il decimo è stato quello della Bim-Banca Intermobiliare, tornata a 0,586 euro, il 3,3% meno di venerdì).
Il deprezzamento di Sogefi è avvenuto dopo la comunicazione dei risultati del bilancio 2017: nell'esercizio, la società, presieduta da Monica Mondardini, a livello consolidato ha aumentato i ricavi a 1,672 miliardi (+ 6,2% rispetto al 2016) e l'utile netto a 26,6 milioni dai 9,3 milioni precedenti; inoltre ha ridotto l'indebitamento da 299 a 264 miliardi. 
Risultati positivi, dunque, quelli consolidati di Sogefi, che è uno dei principali produttori globali di componenti per autoveicoli (aria e raffreddamento, filtrazione e sospensioni) e contava 6.947 dipendenti al 31 dicembre scorso, quasi 150 in più rispetto alla stessa data del 2016. 
Però, la Sogefi capogruppo ha chiuso il bilancio con un utile netto di 11,5 milioni, inferiore ai 27,7 milioni del 2016 e il suo Consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all'assemblea, in programma il 23 o 24 aprile, che la società non distribuisca dividendo, quest'anno. Decisione che può giustificare la reazione negativa del mercato.
Monica Mondardini, presidente Sogefi


Tra le dieci società che oggi hanno registrato invece i maggiori rialzi delle loro azioni si trova, al quarto posto, Banca Carige, il cui titolo ordinario ha riconquistato quota 0,0086 euro, con un incremento del 6,17% rispetto alla seduta precedente. In questo caso, a influire positivamente dovrebbe essere stato l'ingresso del finanziere Raffaele Mincione nel capitale dello storico istituto di credito genovese, che ha come socio di riferimento la Malancalza Investimenti dell'omonima famiglia. A Mincione viene accreditato il 5,5% del capitale di Banca Carige, che potrebbe essere nel mirino di altri investitori.