News di giornata da Piazza Affari


ITALGAS AUMENTA L'UTILE NETTO DEL 34%
Un utile netto di quasi 300 milioni di euro (296,4 per la precisione), superiore del 34% a quello conseguito nel 2016 e tale da consentire al Consiglio di amministrazione di proporre all'assemblea dei socio un dividendo di 0,208 euro per azione. Il gruppo Italgas, guidato fa Paolo Gallo, ha comunicato i risultati relativi all'esercizio 2017, chiuso con ricavi pari a 1,124 miliardi (+4,3%) e un utile operativo di 422,9 milioni (+17,9%).
Nel 2017, il gruppo Italgas ha fatto investimenti per 522 milioni (+38,1% rispetto al 2016), sulla base di un piano che ne prevede per 3 miliardi entro il 2023. Sono state fatte diverse acquisizioni, così che la rete distributiva è diventata di 66.000 chilometri, i concessionari sono saliti a 1.609 e i contatori attivi 7,5 milioni circa.
Lo storico gruppo torinese è leader in Italia con il 34% del mercato e terzo in Europa. Il suo indebitamento finanziario netto al 31 dicembre è risultato di 3,720 miliardi. Oggi, il titolo Italgas ha chiuso a 4,658 euro (+2,37% rispetto a ieri).
Paolo Gallo, ad Italgas

COFIDE E CIR IN ROSSO, MA DANNO IL DIVIDENDO
Cofide, la holding a capo delle società che fanno capo ai fratelli De Benedetti, presenta nel progetto di bilancio consolidato 2017 ricavi pari a poco meno di 2,798 miliardi (+6,7% rispetto al 2016), un margine operativo lordo di 289 milioni (+12,4%), un indebitamento netto di 303,6 milioni (166,9 milioni a fine dicembre 2016) e un risultato negativo di 3 milioni. La capogruppo, però, ha chiuso con un utile di 0,3 milioni e, comunque, il Consiglio di amministrazione, presieduto da Rodolfo De Benedetti, propone un dividendo di 0,014 euro, uguale a quello dell'anno scorso.
Cofide, il cui gruppo conta 15.885 dipendenti, controlla la Cir e ha investimenti finanziari nei fondi Jargonnant (attività immobiliari) e Three Hills Decalia (supporta Pmi).
Cir ha conseguito un risultato netto di 59,6 milioni prima dell'onere fiscale straordinario Gedi Gruppo Editoriale, a causa del quale il bilancio 2017 chiude in rosso per 5,9 milioni. I media sono uno dei tre settori nei quali opera il gruppo Cir; gli altri due sono l'automotive (Sogefi) e la sanità (Kos). Nonostante la perdita, il vertice della Cir – presidente lo stesso Rodolfo De Benedetti e amministratore delegato Monica Mondardini – proporrà un dividendo di 0,038 euro, come quello distribuito nel 2017.
L'ultimo prezzo dell'azione Cir è stato di 1,132 euro (+0,53% rispetto a ieri) e di 0,567 euro quello di Cofide (-0,70%). Sogefi ha chiuso a 3,01 euro (-3,46%) e Gedi Gruppo Editoriale a 0,546 euro (-0,73%).
Rodolfo De Benedetti, presidente Cofide e Cir

NUOVI RECORD STORICI DI ERG E VITTORIA ASSICURAZIONI
Piazza Affari, oggi 12 marzo, ha registrato i nuovi record storici di due quotate del Nord Ovest. Infatti, il titolo della Vittoria Assicurazioni, compagnia controllata dalla famiglia torinese di Carlo Acutis, è salito a 13,24 euro, vetta mai raggiunta prima e l'azione della genovese Erg è ancora salita, arrivando a 19,27, nuovo primato da superare.
Da segnalare, però, che le azioni di cinque società del Nord Ovest sono finite fra le dieci che hanno avuto i maggiori ribassi della seduta. Si tratta della Borgosesia ordinaria (-5,77%) e della Borgosesia risparmio (-3,57%), della Visibilia di Daniela Garnero Santanché (-4,37%), della Sogefi e della Carige risparmio (-3,26).
A proposito di Carige, va rilevato che la sua azione ordinaria oggi ha rivisto quota 0,009 euro, grazie all'incremento del 2,27%.
Carlo Acutis (Vittoria Assicurazioni)