A Torino il mercato immobiliare cresce
più che nella media italiana; a Genova, invece, meno. Lo rivela
l'Agenzia delle Entrate, precisando che nell'ultimo trimestre 2017
(ultimi dati disponibili), a Torino sono state registrare 3.611
compravendite di abitazioni (+7,7% rispetto alle 3.352 del
corrispondente periodo 2016), mentre a Genova ne sono state censite
1.861 (+6,1%). In tutto il Paese, le compravendite in
ottobre-dicembre sono risultate 152.608, in crescita del 6,3%
sull'ultimo trimestre del 2016.
Nell'intero anno passato, le
compravendite di abitazioni sono state 12.941 nel capoluogo
piemontese e 6.838 in quello ligure.
Sotto la Mole, il 45,8% del mercato
immobiliare dell'ultimo trimestre 2017 ha riguardato abitazioni con
una superficie compresa tra i 50 e gli 85 metri quadrati e il 22,7%
quelle tra gli 85 e i 115 metri quadrati; mentre il 16,2% delle
compravendite aveva per oggetto alloggi di meno di 50 metri quadrati
e il 6,5% alloggi, invece, di oltre 145 metri quadrati.
All'ombra della Lanterna, il 40,7%
delle compravendite è avvenuto per alloggi tra i 50 e gli 85 metri
quadrati, il 32% per quelli con superficie tra gli 85 e i 115 metri,
il 5,7% per le abitazione con dimensione inferiore ai 50 metri
quadrati e l'8,3% con superficie superiore ai 145 metri quadrati.
A livello italiano, la superficie media
dell'abitazione che ha cambiato proprietà nell'ultimo trimestre
dell'anno scorso è di 106 metri quadri.
La crescita del mercato immobiliare è appena stata confermata anche dalla Banca d'Italia, la quale ha rilevato, fra l'altro, che l'aumento delle compravendite, superiore al 20% dal 2015, è accompagnato da un calo dei prezzi delle abitazioni, fenomeno in atto da dieci anni e accelerato dalla metà del 2011.
Antonio Mattio, presidente Costruttori di Torino |