Un titolo ad alto rendimento. E' così
che si rivela l'azione Prima Industrie. L'ultima conferma è arrivata
con il comunicato che riporta i dati principali del bilancio 2017 e
che annuncia la proposta del consiglio di amministrazione di
distribuire ai soci un dividendo di 0,40 euro per azione, il 33% in
più rispetto a quello dell'anno scorso. Complessivamente, ammonta a
4,193 milioni la somma che si divideranno gli azionisti della società
torinese presieduta da Gianfranco Carbonato.
La decisione degli amministratori è
conseguente all'utile netto di 18,5 milioni conseguito dalla
capogruppo e all'utile netto consolidato, che è stato di 18,7
milioni (+83.3% rispetto ai 10,2 milioni del 2016).
Nell'esercizio appena passato, il
gruppo Prima Industrie ha registrato un fatturato di 449,5 milioni
(+14,1%) e un margine operativo lordo di 45,1 milioni (+24,7%), pari
al 10% dei ricavi. Il portafoglio ordini al 31 dicembre scorso
sfiorava i 170 milioni (+18,5%) ed è ancora salito a 185,6 milioni
al 31 gennaio 2018.
Nel 2017 è migliorata anche la
posizione finanziaria: l'indebitamento netto è sceso a 69,6 milioni
dagli 84,2 milioni del 31 dicembre 2016. I dipendenti sono risultati
1.781, quindi 117 in più rispetto all'anno precedente.
L'alto rendimento dell'azione Prima
Industrie è provato anche dalla performance borsistica: l'ultimo
prezzo in Piazza Affari è stato di 34,65 euro, a fronte dei 19,40
euro del 2 marzo 2017. In dodici mesi esatti la rivalutazione è
stata di 15,25 euro e del 78,6%. La capitalizzazione della società è
perciò salita a 363,245 milioni.
Gianfranco Carbonato, presidente Prima Industrie |