Interrogativi, indiscrezioni, curiosità


 
Sergio Marchionne
Sergio Marchionne
. Chi prenderà il suo posto alla guida di Fca-Fiat Chrysler Automobiles? Lascerà anche le presidenze della Ferrari e della Cnh Industrial? Domande sempre più frequenti e diffuse, non solo nel mondo economico, oltre che destinate a restare – sembra – senza risposta ancora per un bel po'. Stupisce, però, il silenzio su un altro interrogativo, che è il seguente: lasciato il comando di Fca cosà farà Sergio Marchionne? E' una risorsa straordinaria, un'eccellenza; è forte e vigoroso, pimpante, in grado di dare ancora molto. Cosa farà? Dove andrà?


Iti Mihalich 
  Altro quesito, inevitabile dopo la pubblicazione della notizia, pubblicata dal Corriere Torino, che Iti Mihalich, “storico” presidente esecutivo della Reale Mutua Assicurazioni, ha comunicato, a tutti i dipendenti, la sua decisione che 27 di questo mese lascerà la presidenza, dopo cinque mandati, cinquant'anni di lavoro nella più antica mutua assicurativa d'Italia (è stata fondata il 31 dicembre del 1828, a Torino, allora capitale del Regno di Sardegna) e gli 86 anni compiuti nel settembre scorso. 
Chi sarà il nuovo presidente della Reale, a capo dell'omonimo gruppo, formato da una ventina di imprese, oltre 3.600 dipendenti, più di mille agenzie, quasi 4 milioni di clienti e una raccolta premi destinata a risultare di 5 miliardi alla fine di quest'anno? La risposta ufficiale si avrà venerdì 27, dopo le votazioni dell'assemblea dei delegati, a scrutinio segreto. 
A Iti Mihalich il Corriere Torino ha dedicato un'intera pagina, firmata dal bravo Christian Benna, che ha raccontato benissimo la straordinaria vita del numero uno della Reale, portandone alla luce tanti aspetti sconosciuti e intimi.

Giuseppe Lavazza con il presidente della Colombia
  Giuseppe Lavazza, vice presidente dell'omonima impresa del caffé diventata nel mondo sinonimo di "espresso" italiano, riceverà, il prossimo 10 maggio a Montecitorio, il prestigioso Premio Guido Carli, assegnato ogni anno a 14 personalità che si sono distinte nei settori dell'economia, dell'alata finanza, dell'imprenditoria e dell'impegno sociale. Lo ha anticipato Il Messaggero, aggiungendo la motivazione del riconoscimento a Giuseppe Lavazza: "Con la determinazione e l'intraprendenza ereditate dal padre Emilio, guida l'azienda a una serie di acquisizioni internazionali, Il 2017 si chiude con i ricavi più alti di sempre: 2 miliardi e una crescita di oltre il 6% rispetto all'anno precedente, tre volte superiore a quella del mercato. Appassionato di viaggi e di vini francesi, è profondamente legato alle sue origini sabaude".
Classe 1965, laurea in Economia e commercio, Giuseppe Lavazza è stato il primo esponente della quarta generazione a entrare nel consiglio di amministrazione dell'azienda ultracentenaria di famiglia, che ha appena inaugurato a Torino la "Nuvola", la nuova se che ha comportato un investimento di 120 milioni e che conferma concretamente la volontà di restare nel capoluogo piemontese, come, qualche mese fa, aveva detto Iti Mihalich per la Reale Mutua, altra eccellenza e motivo d'orgoglio della città.


Una cuneese nella lista dei candidati a far parte del Consiglio di amministrazione della quotata torinese Reply, che gli investitori istituzionali presenteranno alla prossima assemblea dei soci. Si tratta di Secondina Giulia Ravera, classe 1966, laurea in Ingegneria elettronica del Politecnico di Torino e master in Business Administration.
Già consigliere indipendente della multiutility A2A, anch'essa nel listino di Piazza Affari, con incarichi nel comitato per il controllo e rischi e in quello per la remunerazione e nomine, Secondina Giulia Ravera, fra l'altro, è stata nei Consigli di amministrazione di H3G, £Italia, amministratore delegato di 3Lettronica Industriale, presidente di Assotelecomunicazioni e componente del Comitato generale di Confindustria Digitale. Ha ricevuto diversi premi, compresi l'Aldai “Merito & Talento” - Business Woman of the year 2015, il Rosa (Risultati ottenuti senza aiuti) 2016, Le Magnifiche 100 di Capital 2016 e Fondazione Marisa Bellisario.


Vittorio Neirotti
  Emilio Rossi e Antonio Robecchi sono stati eletti vice presidenti del “Subalpino”, il prestigioso ed esclusivo circolo torinese di cui è diventato recentemente presidente Alberto Prono. L'ultimo Consiglio direttivo ha completato il vertice del Subalpino nominando membri della commissione ammissione soci Vittorio Neirotti (presidente), Alessandro Barberis, Enrico Boglione, Enrico Filippi e Vincenzo Fontana; inoltre ha confermato tesoriere lo stesso Emilio Rossi, che ha questo incarico da anni. I soci del Subalpino, tra i quali spiccano numerose eccellenze professionali piemontesi, sono pochi meno di 160.


Ermenegildo Zegna
Tra i consiglieri di amministrazione di Fca che la controllante Exor di John Elkann, presidente e amministratore delegato, ha deciso di confermare per il nuovo mandato figura Ermenegildo Zegna, amministrato delegato dell'omonimo gruppo dal 1997, oltre che di Tom Ford International, della Camera Nazionale della Moda Italiana e di Elah Dufour, produttrice anche del cioccolato Novi e Baratti & Milano.
Laureato in Economia alla University of London e studi anche alla Harvard Business School, Ermenegildo (Gildo) Zegna è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2011. L'impresa che guida con i fratelli Paolo (presidente) e Anna (direttore Comunicazione e presidente della Fondazione dedicata a Ermenegildo Zegna, che l'ha fondata nel 1910), conta nel mondo oltre 500 boutique e 7.000 dipendenti.