Juventus soltanto al nono posto in Europa nella graduatoria per il valore economico


“Neppure mettendosi insieme, la Roma e la Lazio, riescono a vincere la Juventus; almeno in Piazza Affari. La società bianconera, infatti, in Borsa vale 635,6 milioni di euro, quasi il doppio delle due società della Capitale, dato che è di 240,1 milioni la capitalizzazione della giallorossa controllata dagli statunitensi capitanati dall'italo-americano James Joseph Pallotta e di 94,9 milioni quella biancoceleste che fa capo a Claudio Lotito”.
E' questo l'inizio dell'analisi dedicata alla Juventus borsistica e pubblicata oggi, 22 aprile, dal Corriere Torino, l'edizione locale del Corriere della Sera guidata da Umberto La Rocca.
“Tutte le tre e sole società calcistiche italiane quotate, però, complessivamente, sono valutate dagli investitori poco più di un terzo del Manchester United, che capitalizza oltre 3 miliardi di dollari (è quotato alla Borsa di New York dal 2012)” si legge nell'articolo del Corriere Torino.
Le società calcistiche europee quotate sono 32. Annualmente, Kpmg, uno dei quattro colossi mondiali della revisione aziendale, stima il loro valore, prescindendo da quello borsistico, e ne redige la relativa graduatoria. Dopo il Manchester United, la classifica Kpmg 2018 vede in testa Real Madrid (2,976 milioni di euro), Barcelona (2,765), Bayern Monaco (2,445), Manchester City (1,979), Chelsea (1,599) e Liverpool (1,218).
“Al nono posto si trova la Juventus, alla quale Kpmg ha attribuito un valore di 1,218 milioni di euro, un paio di centinaia in più del Tottenham, che è stata la prima società di calcio a quotarsi in Borsa, nel 1983, diciotto anni prima di quella bianconera” riporta ancora il Corriere Torino.
Controllata al 63,8% da Exor, la holding del gruppo Agnelli-Elkann-Nasi, la Juventus ha chiuso la settimana di Piazza Affari con l'azione a 0,6355 euro, l'1,1% in più rispetto alla seduta di giovedì. Esattamente un anno fa, il titolo della società, che ha al vertice Andrea Agnelli (presidente), Pavel Nedved (vice), Giuseppe Marotta e Aldo Mazzia (amministratori delegati), valeva il 13,30% in più. Il suo massimo dell'anno è stato di 0,8835 euro, il 23 gennaio; il minimo 0,59 euro, l'11 aprile. Il record degli ultimi cinque anni è di 0,9655 euro, segnato il 2 maggio 2017.
Venerdì, l'azione della Roma ha chiuso in Borsa a 0,60 euro (+42,25% rispetto a 12 mesi prima) e a 1,394 euro quella della Lazio, che ha avuto un incremento del 123% rispetto al 21 aprile dell'anno scorso. Il record borsistico della Roma (1,01 euro) risale all'ottobre 2013, quello della Lazio (1,962 euro) al 24 gennaio 2018. 
Paulo Dybala, il più seguito sui social
Ancora a proposito della Juventus, il report 2018 della Kpmg “European Champions” ricorda che nell'esercizio 2016-2017 la società bianconera ha avuto ricavi operativi per 411,6 milioni di euro (232,8 milioni come diritti televisivi, 58,9 milioni dagli incassi per le partite e 119,9 per il resto), mentre i costi del personale sono ammontati a 261,8 milioni, pari al 64% dei ricavi operativi.
Nella sua scheda, Kpmg aggiunge che lo stadio della Juve ha avuto una media di 39.489 spettatori a partita con un tasso di occupazione del 95% e che la società bianconera ha avuto 46,5 milioni di followers sui social media: 30,5 milioni su Facebook, 6,9 milioni su twitter, 8,4 milioni su Instagram e 0,6 milioni su YouTube. Il giocatore più “seguito” è risultato Paulo Dybala con 15,9 milioni di follower.
Per quanto riguarda le altre principali società calcistiche italiane, Kmpg ha attribuito i seguenti valori: 547 milioni al Milan, 453 alla Roma, 429 all'Inter, 409 al Napoli e 227 alla Lazio.
Il giorno dopo la partita persa contro il Napoli, l'azione della Juventus ha subito un calo del 3,03%, chiudendo a 0,616 euro.