Con i nuovi tirocinanti, diventano
3.700 i giovani partecipanti al progetto “Talenti Neodiplomati”
della Fondazione torinese presieduta da Giovanni Quaglia e con
Massimo Lapucci Segretario generale. E supera i 16 milioni di euro l'impegno
della Fondazione Crt per il finanziamento di questa iniziativa (1,6
milioni per l'edizione 2018).
Da un'indagine della Fondazione Crt sui
beneficiari del progetto Talenti Neodiplomati 2016, il 91% ha
risposto che il tirocinio ha migliorato le capacità di interagire
con gli altri; l'88% ha dichiarato che ha affrontato situazioni con
cui altrimenti difficilmente si sarebbe confrontato. L'80% ha
imparato a gestire aspetti di vita quotidiana, il 94 ha trovato
l'esperienza utile per orientarsi in un Paese nuovo e il 92% ha
potuto così aumentare l'interesse nei confronti dei Paesi stranieri.
Infine, per l'80% l'esperienza è stata d'aiuto per abbattere
pregiudizi e stereotipi nei confronti di stranieri.
Il presidente Giovanni Quaglia ha
commentato: “L'autonomia, la capacità di adattarsi, il confronto
con la diversità fanno parte di un carico di esperienze utili per
abbattere muri e stereotipi e per diventare cittadini europei più
consapevoli”.