Foto di gruppo alla firma della Convenzione Fondazioni-Regione |
Tutte le dodici Fob piemontesi hanno
incrementato il loro patrimonio netto, naturalmente in misura
diversa, in termini sia assoluti che relativi. Così, se il “tesoro”
della Compagnia di San Paolo, il più consistente a livello regionale
e il secondo maggiore a livello nazionale, è salito dai 5,880
miliardi di fine 2016 ai 6,014 miliardi dell'ultimo giorno del 2017,
il patrimonio netto della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano
è cresciuto di 142.538 euro, ammontando a 35,631 milioni, cifra che
pone l'ente cuneese in coda alla graduatoria piemontese per mezzi
propri.
Il patrimonio netto della Fondazione
Crt, il terzo più consistente in Italia, è salito a 2,192 miliardi
dai 2,170 miliardi del 31 dicembre 2016 e quello della Fondazione Crc
di Cuneo a 1,319 miliardi, 15,6 milioni in più rispetto all'anno
prima. La Fondazione cuneese, pertanto, risulterà ottava nella
classifica nazionale delle Fob redatta, ogni anno, dall'Acri,
l'associazione degli 88 enti nati in seguito alla legge Amato del
1990.
In testa continua a figurare la
Fondazione Cariplo, il cui patrimonio netto al 31 dicembre 2017 è
salito a 6,956 miliardi. Al quarto posto, dietro anche alla Compagnia
di San Paolo e alla Fondazione Crt, si troverà la Fondazione
Cariparo (Padova e Rovigo) con 1,986 miliardi, avendo superato la
Fondazione Cariverona (1,81 miliardi), dietro la quale sono la
Fondazione Cr Firenze, la Fondazione Roma e, appunto, la Fondazione
Crc.
Tornando alla graduatoria piemontese,
ecco, per le altre Fondazioni di origine bancaria della regione, i
rispetti valori, arrotondati, del patrimonio netto al 31 dicembre
scorso e, tra parentesi, quelli alla stessa data del 2016: Biella
225,1 milioni di euro (223,8 milioni), Tortona 218 (216), Asti 212,7
(212,6), Alessandria 205,9 (205,8), Vercelli 116,2 (115,6), Saluzzo
60,2 (59,9), Fossano 53,7 (53,2), Bra 37,5 (37,5).