Carlo Messina, numero 1 gruppo Intesa Sanpaolo |
A far registrare una raccolta netta
superiore al miliardo di euro nel primo trimestre sono stati soltanto
cinque gruppi e tra questi si trova Ubi Banca, la cui quota di
maggioranza relativa appartiene alla Fondazione Crc di Cuneo,
presieduta da Giandomenico Genta e diretta da Andrea Silvestri. La
raccolta netta del gruppo Ubi Banca è stata di 1,194 miliardi,
inferiore soltanto a quelle di M&G Investments (3,142 miliardi) e
del gruppo Bnp Paribas (2,178 miliardi), oltre che, naturalmente, di
Amundi Group e del gruppo Intesa Sanpaolo, il quale opera nel settore
con Eurizon e Fideuram.
Il gruppo Ubi Banca, perciò, nella
graduatoria ha preceduto anche JP Morgan Asset management (970,8
milioni), Crédit Suisse (685,6 milioni), Poste Italiane (636,9
milioni), Anima Holding (628,1 milioni) e Morgan Stanley, che chiude
la top ten con 626,6 milioni.
Positiva, nel primo trimestre, è stata
la raccolta netta anche di Ersel, la cui somma di fondi aperti e di
gestioni di portafoglio è aumentata di 71,5 milioni e della sgr Alpi
(13,7 milioni). In particolare, Ersel (famiglia Giubergia-Argentero),
è risultata ventiduesima nella graduatoria dei gestori di risparmio
investito in fondi comuni aperti e in gestioni di portafoglio.
Invece, i gruppi Bim e Banca Sella sono
i gestori piemontesi di risparmio piemontesi che, dall'inizio di
gennaio alla fine di marzo, hanno subito una perdita di fondi
investiti dalla loro clientela. Lo si rileva dall'ultimo rapporto di
Assogestioni, l'associazione italiana delle società di gestione del
risparmio (Sgr), bancarie, assicurative e indipendenti.
Secondo Assogestioni, infatti, nel
primo trimestre, la raccolta netta del gruppo Bim-Banca
Intermobiliare, il cui controllo è stato rilevato dall'irlandese
Trinity (Attestor) è stata negativa per 443,5 milioni, come è stata
negativa, ma per 62,7 milioni, quella del gruppo Banca Sella. Il
patrimonio gestito in fondi dal gruppo Banca Sella, comunque, è
rimasto superiore ai 7,6 miliardi e tale da garantire il mantenimento
del terzo posto nella graduatoria delle sgr che fanno capo a soggetti
con riferimento al Piemonte.
Il gruppo biellese, che ha al suo
vertice Maurizio Sella, infatti, precede l'Ersel, pilotato da Guido
Giubergia (patrimonio gestito per 6,323 miliardi al 31 marzo) e la
Alpi (156 milioni), biellese presieduta da Carlo Vedani e guidata da
Angelo Rusconi, ma posseduta interamente dalla Fiduciaria Orefici sim
di Milano. Il patrimonio gestito dal gruppo Ubi Banca è ammontato a
59,754 miliardi, che valgono il secondo posto piemontese.
Leader piemontese dell'industria del
risparmio gestito è, naturalmente, il gruppo Intesa Sanpaolo, con un
patrimonio gestito di 399,003 miliardi, inferiore, in Italia,
esclusivamente a quello del gruppo Generali, presieduto dal subalpino
Gabriele Galateri di Genola (479,922 miliardi). Per patrimonio
gestito al 31 marzo, il gruppo Intesa Sanpaolo, capitanato da Carlo
Messina, precede di molto anche Amundi (205,25 miliardi).
A livello italiano, Assogestioni ha
rilevato che, alla fine del primo trimestre 2018, il patrimonio
gestito in fondi e gestioni di portafoglio da parte di tutte le sgr
associate è ammontato a 2.029.468 miliardi.