Vincenzo Ilotte, presidente Camera di commercio di Torino |
Avanti stranieri. In tutto il Piemonte,
al 31 marzo, sono risultate 42.908 le imprese attive in capo a
stranieri, mentre erano 41.671 alla stessa data dell'anno scorso. Nei
primi tre mesi ne sono nate 1.425 e ne sono scomparse 1.126. Il loro
tasso di crescità è stato dello 0,70% a livello regionale, media
superata dalle sole province di Vercelli (1,34%) e di Torino (0,84%).
In particolare, la provincia di Torino al 31 marzo contava 25.389
aziende di stranieri in attività, Alessandria 4.133, Asti 2.271,
Biella 1.089, Cuneo 4.030, Novara 3.367, Verbania 1.038 e Vercelli
1.591.
A Torino e nella sua provincia, nel
primo trimestre di quest'anno, sono ancora aumentate le imprese che
fanno capo a stranieri e la loro densità. E il fenomeno è ancora
più evidente dato che le imprese di stranieri hanno un tasso di
crescita positivo, mentre il sistema imprenditoriale locale, nel suo
complesso, continua a impoverirsi, presentando più chiusure di
aziende che nuove aperture.
I dati, forniti da Infocamere (Camere
di commercio): dal primo giorno di gennaio al 31 marzo, in Torino e
provincia hanno avviato l'attività 841 imprese di stranieri, mentre
l'hanno cessata 630. Il saldo è positivo per 211 unità, così che
il numero delle imprese di stranieri è diventato pari all'11,5%
delle 220.801 imprese registrate nell'intera provincia, mentre era
ancora dell'11,1% un anno prima.
La provincia di Torino si è confermata
quella piemontese con la maggiore densità di imprese di stranieri,
precedendo anche quelle di Novara (11,1%) e di Vercelli (9,9%,
esattamente uguale alla media regionale). Al contrario, le province
con i più bassi tassi di imprese di stranieri sono quelle di Cuneo
(5,9%) e di Biella (6,1%), precedute da Verbania (7,9%), Alessandria
(9,6%) e Asti (9,7%).
Dall'anagrafe Infocamere emerge che,
nel primo trimestre di quest'anno, Alessandria e provincia hanno
registrato 124 nascite di imprese di stranieri (106 le cessazioni di
attività), Asti 84 (72), Biella 30 (29), Cuneo 165 (142), Novara
96 (90), Verbania 32 (25) e Vercelli 53 (32).
La provincia di Torino si trova al
terzo posto nella graduatoria nazionale 2017 per numero di imprese di
stranieri (tali sono considerate da Infocamere quelle con una
partecipazione di persone non nate in Italia complessivamente
superiore al 50%, mediando le composizioni di quote di partecipazione
e cariche attribuite). Torino è preceduta soltanto da Milano, che al
31 dicembre ne contava 54.458 e da Roma, arrivata a 65.279. Allora,
in tutto il Paese erano 587.499, pari al 9,6% dei 6.090.481 iscritte
nei registri delle rispettive Camere di commercio.
I tre settori con più imprese di
stranieri sono il commercio al dettaglio, lavorazioni specialistiche
nell'edilizia e ristorazione.