Cristiano Ronaldo |
L'azione Fca è risalita a 17,15 euro
(+75% rispetto a un anno fa), anche in seguito alle indiscrezioni
relative a un possibile accordo tra Trump e la Ue per i dazi sulle
automobili; dopo i recuperi dei giorni scorsi sulla base delle voci
di un nuovo interesse da parte dei Coreani.
Quanto alla Juventus, il boom è tutto
dovuto all'affare Ronaldo, CR7 per i tifosi. Da quando è stato detto
e scritto che il campione potrebbe indossare la maglia bianconera, il
mercato ha alzato di 160 milioni il valore della società presieduta
da Andrea Agnelli, portandolo a superare gli 826 milioni, a fronte
dei 667 dell'ultimo giorno di giugno. Oggi l'azione ha chiuso a 0,82
euro, ancora inferiore al record storico di 0,9655 euro del 2 maggio
2017; ma il 54,3% in più rispetto al 5 luglio dell'anno scorso.
A far gioire i componenti e i soci
della più nota Famiglia di Torino sono state anche Exor, la holding,
e la Ferrari. Il prezzo finale di Exor è stato di 57,40 euro (+1,95%
rispetto a ieri e quinto maggiore incremento delle azioni Ftse Mib);
mentre Ferrari ha terminato le contrattazioni a 115,70 euro (+1,49%).
Delle cinque quotate a Piazza Affari controllate dagli
Agnelli-Elkann-Nasi soltanto Cnh Industrial ha denunciato una
flessione (-0,32%), per altro confermando la tendenza negativa in
atto da qualche tempo: in gennaio l'azione Cnh Industrial aveva
conquisto la vetta dei 12,39 euro.
A proposito di ribassi, tre società
piemontesi hanno chiuso la graduatoria dei primi dieci di oggi: Fidia
ha perso il 4,28%, M&C (Carlo De Benedetti) il 4,23% e Visibilia
Editore (Daniela Santanchè) il 3,94%.